Avviso Pubblico di Manifestazione di interesse (ex Art. 15 del D.lgs. 50/2016) per l'appalto finalizzato alla conclusione di un Accordo Quadro per l'acquisizione di attività di supporto alla verifica degli impianti realizzati in ambito regionale dal Concessionario del Piano Banda Ultra Larga, propedeutica all'iscrizione a patrimonio delle infrastrutture di proprietà pubblica finanziata dalla Regione Emilia-Romagna
Durante i lunghi secondi del terremoto del 2012, alcuni apparati della Rete Lepida divennero irraggiungibili e il traffico di dati si interruppe. Lo stiramento del suolo aveva anche stirato la fibra, che dopo poco riprese la funzionalità. In questo periodo di
emergenza Coronavirus non si parla invece di irraggiungibilità, ma di riduzione del traffico, fortissima.
La realizzazione della Rete Lepida ha visto l’identificazione di alcuni stralci funzionali legati territorialmente ai partner con i quali è stata sviluppata, tipicamente le società multiservizi, e questo ha consentito di costruire una rete di proprietà con alcuni pezzi indivisi tra i soggetti realizzatori. In alcune aree del territorio erano già presenti alcune infrastrutture in fibra ottica, di alcuni gestori privati, per cui è stata acquisita in modalità IRU per 15 anni tale infrastruttura.
Per limitare la circolazione dei cittadini attraverso il più ampio utilizzo della ricetta dematerializzata, un’ordinanza nazionale ha previsto che l’assistito possa richiedere al medico il rilascio del promemoria dematerializzato ovvero l’acquisizione del numero di ricetta elettronica tramite email, SMS o applicazioni per telefonia mobile.
LepidaTV, l’emittente televisiva gestita da Lepida, in onda sul canale 118 del digitale terrestre e sul canale 5118 di Sky, via web sul canale YouTube e sul sito www.lepida.tv, sta lavorando intensamente e in stretta collaborazione con Regione Emilia-Romagna per portare a casa degli emiliano-romagnoli contenuti di carattere formativo, educativo, divulgativo e di intrattenimento destinati a tutte le f
Lepida è una società in house a totale ed esclusivo capitale pubblico strumentale agli oltre 450 Enti Soci e a Regione Emilia-Romagna, che ne è Socio di maggioranza.
A seguito della fusione per incorporazione di CUP 2000 avvenuta nel 2019, il capitale sociale ammonta a 69.881.000 euro e l’organico registra oltre 600 dipendenti.
L'impegno politico, iniziato negli anni ‘70, porta a diversi impegni istituzionali: Consigliere comunale, in seguito Vicesindaco e poi Sindaco del Comune di Collecchio dal 1985 al 1999. Nel 2000, il Presidente della Regione Vasco Errani lo chiama come Assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Emilia-Romagna dal 2000 al 2005 nella Giunta Regionale appena eletta. Nel 2005 viene eletto Consigliere Regionale e confermato nel ruolo di Assessore alla Mobilità e Trasporti, mantenendo entrambe le cariche fino al 2010.
Gianluca Mazzini è nato nel 1968. Studia presso l’Università di Bologna, dove si laurea in Ingegneria Elettronica nel 1992 e consegue il Dottorato di Ricerca nel 1996.