Nel tempo la sicurezza e la tutela dei cittadini è diventata una necessità crescente per tutti gli Enti, che spesso hanno scelto come strumento di prevenzione l’installazione di un sistema di telecamere integrate per monitorare i propri territori. In quest’ottica negli scorsi anni è stata sviluppata da Lepida la piattaforma VideoNet, totalmente rivisitata nel corso degli ultimi mesi, che offre un servizio di video management centralizzato presso gli Enti coinvolti e che consente di gestire in modo integrato i nuovi sistemi di sicurezza che vengono via via installati.
La LR 7/2019 prevede che Regione Emilia-Romagna, per la gestione della produzione dei dati in suo possesso, emetta specifici provvedimenti nel rispetto delle esigenze di tutela dell'interesse pubblico che deve perseguire. Ciò significa che non è possibile a priori mettere a disposizione di soggetti terzi i dati di Regione, ma che per ogni singolo dato debba essere svolta un’apposita istruttoria.
La pandemia innescata dalla diffusione del nuovo Coronavirus ha alterato le consuetudini e lo stile di vita di ciascun individuo e ha inevitabilmente sollevato l’esigenza di rimodulare le modalità e le attività lavorative. In questo scenario, ANCI Emilia-Romagna e Lepida hanno avviato l’iniziativa di co-spacing per essere di supporto verso chi cerca uno spazio per lavorare in remoto, dotato di connettività e di servizi accessori, per favorire la ripresa di alcune attività pubbliche e private.
A partire dall’11 maggio Regione Emilia-Romagna ha predisposto il piano regionale sui test sierologici. Le coordinate del piano prevedono che i test siano svolti in un contesto di appropriatezza e quindi solo previa richiesta del medico. La DGR 350/2020, che traccia tutte le fasi di gestione del programma di screening, definisce anche il percorso di massima semplificazione per i datori di lavoro che volontariamente decidano di effettuare lo screening sierologico sui propri dipendenti.
Durante l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus, docenti e discenti si sono dovuti adattare a una nuova situazione, quella della didattica a distanza, ed è emersa in modo sempre più cogente l’importanza della connettività agli istituti scolastici quali centri di erogazione di contenuti oltre che centri di fruizione dei contenuti come è sempre stato. Il paradigma della simmetricità della banda, che Lepida ha sempre sostenuto, ha quindi trovato nei fatti un valido sostenitore.
La pandemia di Coronavirus oltre a diffondersi rapidamente sta anche rivoluzionando velocemente le modalità di lavoro in tutto il mondo. E la dimensione più impattata è sicuramente quella tecnologica. Nell’arco di un paio di settimane è sorta la necessità di attivare risposte efficaci, rapide e sicure per abilitare migliaia di lavoratori in smart working, con device personali da remoto o da casa, con connessioni private, con capacità di banda differenti e soluzioni architetturali disomogenee.
Sempre più anziani fragili seguiti dal servizio e-Care: dal 10 marzo su indicazione dell’AUSL, del Comune e della Conferenza territoriale socio-sanitaria metropolitana è stato potenziato il servizio e-Care per far fronte all’emergenza COVID-19. Gli anziani assistiti a fine marzo tramite telemonitoraggio sono circa 1.800, con un aumento di più del 15% rispetto a fine febbraio, mentre sono quasi 2.100 gli anziani seguiti attraverso un contatto telefonico per fornire informazioni e rassicurazione ma anche servizi come la consegna della spesa e di farmaci, o il ritiro di referti.
Si è positivamente concluso l’iter per la definizione dell’accordo Unlimited Licensing Agreement tra Lepida e Oracle. L’accordo prevede, per Lepida e per tutti i suoi Soci, ad esclusione delle Università, un modello di deploy del software Oracle Enterprise, in tutte le sue componenti, con un tipo di licenziamento illimitato.
“Buongiorno, come sta? Rispetto al solito, come si sente? In caso di necessità ha qualcuno che può aiutarla?” Sono solo alcune delle domande che ogni giorno i volontari di CRI e Croce Italia rivolgono, telefonicamente, agli anziani fragili bolognesi, donne e uomini che vivono da soli, particolarmente isolati in questi giorni di Coronavirus.
Bologna – Più e-learning nelle scuole dell’Emilia-Romagna. In queste settimane di forzata sospensione delle lezioni a causa all’emergenza coronavirus, la modalità di apprendimento in e-learning rappresenta un’opportunità per mantenere una relazione didattica con la scuola. Una “classe virtuale” in cui ognuno sarà collegato da casa propria.
Nel corso degli ultimi anni è cresciuta l'attenzione a politiche e servizi innovativi nell'ambito del welfare, per cercare di fornire risposte efficaci da un lato all’emergere di nuove forme di disuguaglianza economica, culturale e sociale, dall’altro a uno scenario demografico in grande trasformazione come ben evidenzia la recente indagine dell’ISTAT sugli indicatori demografici 2019.