Due anni per la migrazione del 26 Ghz

Con l’avvio del tavolo tecnico istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (prima MISE) con gli Operatori beneficiari della proroga sui diritti d'uso delle frequenze nella banda 24,5-26,5 GHz fino al 31 dicembre 2024, entra nel vivo il processo di migrazione a nuove frequenze.
Si tratta di un rilevante cambiamento finalizzato all’armonizzazione dell'intera banda 26 GHz a seguito della decisione (UE) 2019/784 che prevede il rispetto di una normativa tecnica finalizzata all’introduzione della tecnologia 5G.