Sono già oltre mezzo milione le identità digitali SPID LepidaID rilasciate da Lepida e che rappresentano una base solida per proseguire, nell’ambito della strategia della Regione Emilia-Romagna, nelle azioni di trasformazione digitale del territorio e dei suoi servizi a favore dei cittadini e delle imprese.
Per dare un’idea della crescita di LepidaTV e del lavoro svolto in stretta collaborazione con Regione Emilia-Romagna durante questo 2020 sono forse già sufficienti un po’ di numeri rapportati al 2019: 1.487 nuovi video [+140%], quasi 6,5 milioni di visualizzazioni [+670%], più di 250 dirette [+178%]; complici innegabilmente il periodo che ha costretto tutti a restare a casa, la difficoltà da parte degli operatori dello spettacolo di esibirsi dal vivo, l’impegno di Regione Emilia-Romagna nel voler stare accanto alla cittadinanza con contenuti di carattere formativo, educativo, divulgativo e
Da lunedì 21 dicembre in farmacia si eseguono i tamponi rapidi - con esito in 15 minuti - per la seconda, massiccia campagna di screening promossa dalla Regione EmiliaRomagna, che dà seguito a quella avviata lo scorso 19 ottobre con i test sierologici.
È stato stipulato in data 11 dicembre 2020 l’Accordo tra la Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD), Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la promozione e accelerazione del processo di adeguamento da parte dei Comuni alle disposizioni normative introdotte in materia di digitalizzazione dei servizi pubblici (Fondo per l’Innovazione).
Lepida si pone quale punto di riferimento per gli Enti del territorio regionale in ambito cybersecurity, in quanto soggetto incaricato da Regione Emilia-Romagna con delibera 663 del 28.04.2022, dell’implementazione e della gestione operativa del Computer Security Incident Response Team (CSIRT) regionale e dell’erogazione di servizi di prevenzione, rilevazione e risposta agli incidenti di sicurezza.
Il 2020 è stato un anno di particolare innovazione sotto il profilo del personale di Lepida. La Società ha provveduto a eliminare la marcatura all’ingresso e all'uscita, sostituendola con un meccanismo in cui vengono misurate complessivamente le ore lavorate per ogni singola commessa.
La Regione Emilia-Romagna è stata la prima ad adeguarsi a quanto previsto dalle disposizioni nazionali sul Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) contenute nel ‘Decreto Rilancio’ dello scorso maggio. La modifica principale, che sta già producendo effetti nei percorsi di cura, è data da quanto previsto all’articolo 3: il FSE è alimentato con i dati degli eventi clinici presenti e trascorsi in maniera continuativa e tempestiva.