È stato presentato il 13 maggio nel corso di un webinar su Zoom con oltre 100 partecipanti il “Vademecum sulla videosorveglianza per Comuni e Unioni di Comuni”. Il Vademecum è frutto di una collaborazione tra Lepida e l’Area Sicurezza Urbana e Legalità del Gabinetto del Presidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna, e si propone di fornire uno strumento di riferimento su uno dei temi che nel corso degli anni è diventato sempre più importante per il territorio.
Lo scenario tecnologico sta divenendo sempre più complesso e specialistico e gli Enti sono chiamati a effettuare una transizione verso il digitale, al punto che è stata istituita la figura del Responsabile della Transizione Digitale, che Lepida supporta il più possibile con le proprie azioni. La Divisione Integrazioni Digitali, che festeggia il suo quinto anno di vita, è nata proprio con questa finalità.
Il Servizio di Qualificazione di Prodotti software nasce nel 2012 e si sviluppa in un contesto di iniziative ICT via via evolute nell’ambito della programmazione della Regione Emilia-Romagna. Il servizio è fornito da Lepida per conto di Regione Emilia-Romagna e della Community Network Emilia-Romagna e si inserisce nel quadro dei servizi messi a disposizione da Lepida a supporto della Trasformazione Digitale.
Dal 2004, la Regione Emilia-Romagna e gli Enti regionali (Comuni, Province, Unioni e anche l'Agenzia di Protezione Civile, ARSTPC) hanno unificato con la rete digitale ERretre TETRA il sistema delle comunicazioni PMR (Professional Mobile Radio) per l'emergenza e la sicurezza. Il risultato è stato un beneficio in termini di costi di gestione del sistema e di manutenzione. Il sistema TETRA, digitale, ha sostituito da allora, per il sistema istituzionale, un dispendioso e disomogeneo aggregato di reti analogiche, poco efficienti e facilmente soggette all'interferenza e all’intercettazione.
Dopo un anno dalla firma del primo protocollo, Lepida e i Sindacati pensionati di CGIL, CISL e UIL di Bologna hanno rinnovato il reciproco impegno di collaborazione per favorire la diffusione della cultura e l’utilizzo dei servizi digitali nei confronti della popolazione anziana del territorio bolognese.
Le Aree Industriali necessitano e richiedono sempre più servizi; le aziende non possono fermarsi, indipendentemente dall’emergenza contingente; devono potere accedere a infrastrutture performanti, a servizi di datacenter, essere eventualmente coperte da infrastrutture di backup.
Dal 2020 al primo quadrimestre 2021, in base ai Provvedimenti dell’Autorità Garante, si evince che oltre il 71% delle sanzioni per violazioni della privacy è stata irrogata a enti pubblici. Tra le pubbliche amministrazioni sanzionate si trovano l’arma dei Carabinieri, una capitaneria di porto, il Ministero dell'Interno, il Ministero dello Sviluppo Economico, scuole ed università, ospedali e aziende sanitarie e, per ultimi, ma non in ordine numerico, i Comuni. Questi ultimi infatti registrano il 31% delle sanzioni inflitte alle amministrazioni civiche.
In linea con quanto previsto nel Piano nazionale del Ministero della Salute, che vede il seguente ordine di priorità per la vaccinazione anti COVID-19: persone di età superiore agli 80 anni; persone con elevata fragilità e, ove previsto, dei familiari conviventi, caregiver, genitori/tutori/affidatari; persone di età compresa tra i 70 e i 79 anni e, a seguire, di quelle di età compresa tra i 60 e i 69 anni, il 26 aprile si sono aperte in Emilia-Romagna le prenotazioni per la vaccinazione anti COVID-19 alle persone di età compresa tra i 65 e i 69 anni.