Il Servizio di Qualificazione di Prodotti software nasce nel 2012 e si sviluppa in un contesto di iniziative ICT via via evolute nell’ambito della programmazione della Regione Emilia-Romagna. Il servizio è fornito da Lepida per conto di Regione Emilia-Romagna e della Community Network Emilia-Romagna e si inserisce nel quadro dei servizi messi a disposizione da Lepida a supporto della Trasformazione Digitale. L’obiettivo è quello di promuovere la diffusione e l’applicazione delle specifiche di conformità per garantire l’interoperabilità tra le piattaforme regionali e i prodotti dei fornitori in uso presso gli Enti Locali.
Il processo di standardizzazione garantisce ai fornitori l’indipendenza nella gestione delle evoluzioni dei propri prodotti, ottimizzando i costi degli interventi e dando la possibilità di estendere l’offerta a tutti gli Enti Locali che adottino tali servizi. La Qualificazione ha lo scopo di certificare che una specifica versione di un software sia in grado di interoperare correttamente con una delle piattaforme regionali secondo standard tecnici definiti. In sintesi, il processo si articola in tre fasi: 1) Autodichiarazione: invio da parte del Fornitore a Lepida di un'autodichiarazione di conformità con riferimento a una piattaforma regionale; 2) Collaudo: verifica della conformità dell’integrazione attraverso l’esecuzione di un piano di test pubblicato nella documentazione delle specifiche tecniche; a collaudo positivo, si ottiene una “Qualificazione Provvisoria”; 3) Periodo di consolidamento: si procede con la messa in produzione del software integrato con la piattaforma regionale su un Ente e si attiva il periodo di osservazione di 6 mesi, al termine del quale, in assenza di criticità bloccanti, si rilascia la “Qualificazione Definitiva”.
Le piattaforme regionali per cui è prevista la Qualificazione sono: FedERa, DocER, ACI, ADRIER, Accesso Unitario e PayER. Attualmente sono in corso, per le diverse piattaforme, 62 processi di qualificazione; le qualificazioni definitive sono 25, registrandosi un forte incremento proprio nell’ultimo biennio, mentre quelle provvisorie sono 8. L’elenco, periodicamente aggiornato, è disponibile nel sito istituzionale di Lepida.