Nel mese di febbraio è stato compiuto un importante passo per aumentare la sempre più capillare presenza di sportelli per il rilascio dell'identità LepidaID sul territorio emiliano-romagnolo. A seguito del protocollo di intesa che Regione Emilia-Romagna ha siglato con le Associazioni di categoria dei Farmacisti per gli anni 2019-2020, è stato infatti definito un percorso che, con la fattiva collaborazione di Lepida, sta rendendo le farmacie punti di attivazione delle credenziali SPID LepidaID, funzionali all’attivazione del Fascicolo Sanitario Elettronico.
Sono state avviate le azioni per concretizzare entro il 2020 l’utilizzo della piattaforma di Accesso Unitario per la compilazione e invio telematico delle pratiche di trasformazione edilizia sull’intero territorio regionale e per la dismissione della piattaforma SiedER.
A partire dal 1 marzo entrano in vigore alcune modifiche relative alle modalità prescrittive di visite ed esami diagnostici e di laboratorio, in adeguamento al Piano Regionale Governo Liste d’attesa (DGR 603/2019). Il medico prescrittore deve indicare obbligatoriamente su tutte le ricette, oltre alle informazioni anagrafiche del cittadino, alle prestazioni e al quesito diagnostico, il tipo di accesso e le classi di priorità. Il tipo di accesso indica se la prescrizione/prestazione si riferisce a un primo accesso o a un accesso successivo.
Dal 30 gennaio 2020 i Comuni dell'Unione Valle Savio ricevono le pratiche sismiche di edilizia residenziale e produttiva tramite Accesso Unitario. Si tratta di un passo importante nella realizzazione degli obiettivi della piattaforma di Accesso Unitario: l'omogeneità dei servizi sull’intero territorio e la razionalizzazione delle piattaforme regionali. Infatti, anche nell’ottica di dismissione del sistema SIS, alcuni Enti stanno testando e sperimentando le funzionalità e la modulistica con il supporto di Lepida.
Oltre a essere l'insieme dei dati e documenti digitali (sanitari e socio-sanitari) che riguardano l'assistito, il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) dell'Emilia-Romagna permette il disbrigo di molte pratiche amministrative: oltre alla prenotazione, al pagamento o al cambio del medico, attraverso il FSE è possibile autocertificare la propria fascia di reddito e il possesso di determinate condizioni che permettono l'esenzione dal pagamento del ticket; tali autocertificazioni vengono inviate all'Anagrafe Regionale Assistiti, che le processa e notifica all'utente l'esito dell'operazione: in
Continua nel mese di febbraio il monitoraggio dei dati inerenti agli utenti in attesa presso i punti CUP. Le rilevazioni effettuate già nella prima metà del mese di gennaio evidenziano una situazione positiva, rispetto allo scorso
anno, in un mese tradizionalmente critico per i servizi di Front Office. Ciò grazie all’adozione concomitante di diverse misure, sia tecnico-organizzative che normative, rispettivamente in capo a Lepida e alla Regione/Aziende sanitarie.
Lepida e i sindacati pensionati di CGIL, CISL e UIL insieme per promuovere la diffusione della cultura
digitale. Il 23 gennaio 2020 SPI CGIL, FNP CISL, UILP UIL e Lepida, che gestisce le identità digitali (SPID) come
unico soggetto pubblico accreditato, hanno firmato un protocollo per favorire la diffusione della cultura digitale
e l’utilizzo dei servizi digitali da parte della popolazione anziana del territorio bolognese. L’obiettivo dei firmatari
È stata resa nota il 10 febbraio scorso, a seguito del censimento del patrimonio ICT delle Pubbliche Amministrazioni condotto da Agenzia per l’Italia Digitale, la candidabilità del Datacenter Lepida di Ferrara a essere utilizzato da Polo Strategico Nazionale (PSN) e il riconoscimento dei Datacenter Lepida di Ravenna e Parma quali membri del “Gruppo A” secondo la classificazione prevista dal Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2019-2021.
Lepida e Azienda USL di Bologna partecipano al progetto niCE-life del Programma Central Europe nell’Asse Innovazione che ha l’obiettivo di promuovere l’innovazione sociale e l’integrazione delle persone fragili, soprattutto anziane, nell’area del programma. Il coordinatore del progetto è la Città di Bratislava (Slovacchia), altro partner italiano è ISRAA di Treviso, Istituto per Servizi di Ricovero e Assistenza agli Anziani.