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Prevenzione della corruzione

Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza

Disposizioni generali

 

Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza

Ai sensi della l.n. 190/2012, art. 1 comma 7 come modificato dal  D.lgs. n. 97/2016, con Delibera n. D0119_36 in data 25/01/2019 il Consiglio di Amministrazione ha confermato la nomina (Delibera n. D1216_51) quale Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza di Gianluca Mazzini, Direttore Generale di Lepida (Recapiti: e-mail: gianluca.mazzini@lepida.it; Recapito telefonico 335 8160916).
Con atto prot. n. 210671/2021, giusta delibera del Consiglio di Amministrazione n. D0121_31 in data 18/01/2021, ad integrazione della nomina conferita con Delibera n. D0119_36 in data 25/01/2019, sono stati declinati gli obblighi e le responsabilità del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza.

 

Relazione del Responsabile della Prevenzione, della Corruzione e della Trasparenza

Archivio

 

Atti di accertamento delle violazioni

Non ci sono atti di accertamento

 

Segnalazione illeciti - Whistleblowing

Lepida ha adottato il "Regolamento avente ad oggetto la procedura di segnalazione di illeciti o di irregolarità. Disciplina della tutela del dipendente che segnala illeciti (CD. whistleblower)" in attuazione di quanto previsto dalla L. n. 190/2012, dal PNA, dalla Determinazione ANAC n. 6 del 28.04.2015 e dalla Legge 30 novembre 2017, n. 179 “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o di irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato” pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 291 del 14-12-2017 e da ultimo, dalla Linee Guida ANAC adottate con Delibera n. 469 del 9 giugno 2021.

La Legge n. 179/2017 ha regolamentato compiutamente questo istituto prevedendone l’adozione sia ai fini di prevenzione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione (L. 190/2012) sia per l’efficace attuazione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 (“modelli 231”).

Nello specifico, la legge rafforza i meccanismi di tutela del segnalante contro eventuali azioni ritorsive nei suoi confronti prevedendo misure sanzionatorie importanti, oltre alla nullità di atti discriminatori di licenziamento o demansionamento ritorsivo.

Il Regolamento di Lepida disciplina le modalità con cui i soggetti titolati possono effettuare la segnalazione di illeciti e vengono individuate le forme di tutela del segnalante.

La segnalazione può essere effettuata anche all’Autorità Nazionale AntiCorruzione (ANAC) per effetto della novella di cui al decreto legge n. 90/2014 che ha modificato l’art. 54-bis del d.lgs. 165/2001 e s.m.i. - che ha messo a disposizione appositi canali di comunicazione: Segnalazione di condotte illecite - whistleblowing

ANAC con propria Delibera n. 1033 del 30 ottobre 2018 ha emanato il Regolamento (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 269 del 19 novembre 2018) sull’esercizio del potere sanzionatorio in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro di cui all’art. 54-bis del d.lgs. 165/2001 (c.d. whistleblowing).

Di seguito il modulo da compilare per eventuali segnalazioni

Riferimenti normativi

art. 10, c.8, lett. a), art. 43, c.1 Dlgs. n. 33/2013; art. 1, c.8, c.14, l. n. 190/2012; art.18, c.5, Dlgs. n. 39/2013

Data di aggiornamento
01/16/2023 - 09:31
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