Lepida ha iniziato nel 2014 la fase di implementazione del modello che prevede la realizzazione di tre Datacenter sul territorio della Regione Emilia-Romagna in coerenza con il piano nazionale descritto dalle “Linee Guida per la razionalizzazione della infrastruttura digitale della Pubblica Amministrazione”, emanato da AgID. Tali Datacenter sono stati configurati come estensioni della Rete Lepida e come tali hanno principalmente funzioni di POP di rete, garantendo a ogni servizio la fruizione nativa delle potenzialità della Rete Lepida. L’obiettivo è di consolidare e ottimizzare le risorse ICT della PA con servizi avanzati di calcolo, storage, disaster recovery, backup e business continuity.
Il modello di sostenibilità in “condominio”, messo a punto da Lepida e Regione Emilia-Romagna, è fortemente innovativo ed è basato su una partnership pubblico-privato (PPP) che prevede una quota di finanziamento una-tantum e la compartecipazione pro-quota ai costi d’esercizio da parte di un soggetto economico privato, in cambio della possibilità di utilizzo di uno spazio del Datacenter per le proprie finalità commerciali. Il modello di collaborazione, già implementato a Ravenna, Parma e Ferrara, garantisce la realizzazione del progetto nell’immediato, la sua sostenibilità nel medio/lungo periodo e un supporto all’innovazione del tessuto produttivo locale. Presso i Datacenter convergono gran parte dei CED (Centro Elaborazione Dati) di proprietà degli Enti, per consentire lo spostamento dei servizi da sistemi singoli dispersi, disaggregati e duplicati verso sistemi condivisi, in un’ottica complessiva di efficienza, di utilizzo delle risorse economiche e di risparmio energetico.
La realizzazione di una rete di Datacenter federati consente di ottenere la massima sinergia tra le Amministrazioni nella gestione e manutenzione dei sistemi informatici, portando a valore la rete regionale a Banda Ultra Larga (BUL) e sfruttando le caratteristiche tipiche di un Datacenter. In questa prospettiva strategica, i Datacenter si configurano come un servizio a valore aggiunto rispetto agli investimenti di realizzazione della rete, e contribuiscono a rafforzare i progetti di implementazione di una grande infrastruttura digitale unitaria.