Nel corso degli ultimi anni è cresciuta l'attenzione a politiche e servizi innovativi nell'ambito del welfare, per cercare di fornire risposte efficaci da un lato all’emergere di nuove forme di disuguaglianza economica, culturale e sociale, dall’altro a uno scenario demografico in grande trasformazione come ben evidenzia la recente indagine dell’ISTAT sugli indicatori demografici 2019.
Esplosione di vecchi e nuovi bisogni, eterogeneità e complessità dei servizi, quadro normativo ancora in evoluzione, crescente sensibilità dei molti attori coinvolti a vario titolo nella filiera del welfare: quale supporto può arrivare dalle tecnologie digitali per affrontare queste sfide? Per supportare strategicamente e concretamente i propri Soci, Lepida sta mettendo a punto un’offerta di interventi ritagliati sulle loro esigenze e incentrati sulla metodologia innovativa del design-thinking. Il design-thinking è un approccio particolare all’innovazione dei servizi che privilegia gli aspetti della creatività del team coinvolto e dell’empatia con gli utenti, bilanciando tecniche con approccio tradizionale (project management, service-design) con una filosofia più orientata al disegno complessivo e partecipativo del servizio. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione strumenti efficaci e rapidi per giungere a una veloce e precisa “prototipazione” di servizi digitali innovativi in ambito welfare.
Alcuni Enti Soci hanno già avviato tale percorso avvalendosi del supporto di Lepida e applicandolo a una prima gamma di casi concreti: dalla riprogettazione della filiera dei servizi per soggetti fragili, in particolare giovani, alla gestione integrata delle dimissioni protette con particolare attenzione ai caregiver, al rilancio di strutture territoriali, attraverso una loro qualificazione quale punto di riferimento per la cultura digitale. Tratto comune di queste prime esperienze è il coinvolgimento attivo dei portatori di conoscenza ed esperienza locali sul tema oggetto della sfida, per un approccio concreto di citizens by design.