Lepida coordina Enti e stakeholder interessati alla valorizzazione dei Big Data per le soluzioni in Analytics per la PA, interfacciandosi con i player di mercato in modo sinergico, sfruttando le capacità infrastrutturali regionali, la rete in Banda Ultra Larga e i quattro DataCenter nativamente interconnessi con la Rete Lepida, in grado di offrire nella massima sicurezza soluzioni e servizi di nuova generazione, con potenti capacità di calcolo e storage all flash array.
È in corso la sperimentazione in ambito di analisi dei dati pseudonimizzati provenienti dal DHCP di Emilia Romagna WiFi, che vanta oggi l'utilizzo da parte di oltre 4.4 milioni di utenti unici anno, oltre che nei settori della sanità, dell’ambiente, dell’energia, della produzione, dei trasporti, della ricerca scientifica e della smart-city, con attenzione alle normative e alla privacy.
Il modello Big Data di Lepida
Nel rispetto della LR 7/2019 in materia di Big Data, Lepida ha messo a punto un modello che cambia il paradigma di fruizione ed elaborazione dei dati presenti all’interno del dominio di Lepida. Il modello prevede che non sia il dato ad andare dall'algoritmo, ma che sia l'algoritmo ad andare dal dato. Ciò significa che i dati vengono elaborati all’interno del dominio Lepida e, ad elaborazione conclusa, è possibile esportare al di fuori del dominio Lepida solo l’output dell’elaborazione, che contiene dati opportunamente processati e aggregati.
Le elaborazioni dei dati avvengono quindi esclusivamente all'interno del dominio Lepida con algoritmi messi a disposizione dal soggetto proponente, che ne mantiene la proprietà, ma che restano disponibili anche al soggetto titolare dei dati, per ogni possibile finalità istituzionale.
Dal link che segue è possibile visualizzare i dettagli del modello Big Data di Lepida ScpA.
Un decalogo Big Data condiviso
Questo è il titolo dell'evento svolto presso la Regione Emilia-Romagna il 22 maggio 2019.
La Regione Emilia-Romagna è una terra di dati, ha eccellenze nella gestione, elaborazione, trasporto di dati. Si è voluto realizzare un incontro che facesse emergere i 10 punti peculiari e necessari del nostro territorio sul tema Big Data.
Sessanta persone sono intervenute all'incontro, tra soci e fornitori di mercato, portando le loro esperienze, inesperienze, necessità, piani, speranze. Ciascuno ha avuto 3 minuti per esprimere il proprio pensiero. Il risultato è la versione 1.0 del Decalogo Big Data come espressione delle considerazioni condivise con tutti i partecipanti all'evento, aggiornato in seguito alla versione 2.0.
Decalogo 1.0 del 25 giugno 2019
Decalogo 2.0 del 18 novembre 2019
Big Data e i possibili futuri digitali
Dal link che segue è possibile accedere alle presentazioni dell'evento "Big Data e i possibili futuri digitali", che si è tenuto il 25 ottobre 2019 nell'ambito del AftER Festival.