Il 30 maggio si è tenuta la prima seduta del nuovo Comitato permanente di indirizzo e coordinamento per il controllo analogo di Lepida. Questo Comitato esiste sin dall'inizio di Lepida in quanto previsto dalla LR 11/2004 istitutiva della Società, ma da metà 2019 ha una veste completamente nuova. Innanzi tutto è regolato da uno schema di funzionamento che è stato approvato in modo unanime in Assemblea dei Soci di Lepida del 20 dicembre 2018 e che ha previsto una convenzione concertata che RER ha adottato con DGR 130/2019 e che vede ad oggi oltre 350 Soci sottoscrittori.
Informazioni precise e puntuali sui tempi di attesa per visite ed esami medici, disponibili online per tutti i cittadini: è uno dei punti previsti dal Ministero della Salute nel Piano Nazionale per la Gestione delle Liste d'Attesa, che nella versione 2010-2012 richiedeva a Regioni e Aziende sanitarie una rendicontazione relativa a oltre 40 prestazioni ambulatoriali inserite nel piano in quanto maggiormente critiche dal punto di vista dei tempi di erogazione.
Il sistema di Datacenter Lepida ha raggiunto nel 2018 il completamento delle infrastrutture con l’inaugurazione del sito di Ferrara. I 3 Datacenter hanno a disposizione complessivamente 1.8MW di potenza elettrica per gli apparati IT, da distribuire su 915mq di spazi, oltre la metà dei quali, circa 450 mq, sono destinati all’IT degli enti pubblici. Qui possono essere installate un massimo di 11 cage per fornire i servizi agli Enti Soci a listino di Lepida.
Lepida sta lavorando da alcuni mesi, insieme a Regione Emilia-Romagna, sull’innovazione dei servizi e dei processi attraverso l’introduzione di meccanismi di intelligenza aumentata (IA). Si tratta di strumenti in grado di completare, e incrementare, la capacità delle persone nella gestione di quantità di dati e di informazioni sempre più elevate in tempi più brevi.
Completato (nel 2016) l’ammodernamento verso la nuova infrastruttura full-IP, che ha permesso l’introduzione di nuove applicazioni e funzionalità per gli utenti (come la possibilità di attivare postazioni radio dispatcher via IP o App installabili su PC e smartphone), la Rete ERretre è in continua evoluzione, per quanto riguarda sia la sua copertura che l’introduzione di nuovi servizi, avendo sempre in mente da un lato l’integrazione e omogeneizzazione architetturale con la Rete Lepida, dall’altro l’obiettivo di ridurre i costi di gestione.
È aperta fino al 21 Giugno 2019 la nuova open call del progetto ACTIVAGE, finanziato dalla Commissione Europea all’interno del programma HORIZON 2020, con l’obiettivo di valorizzare l’impatto positivo che la tecnologia e i servizi basati su IoT possono avere sulla qualità della vita, la salute e l’autonomia delle persone anziane in Europa. Fin dal suo avvio a Gennaio 2017, il progetto ha sviluppato servizi per rendere attiva e in salute la popolazione anziana in 9 paesi Europei coinvolgendo a oggi quasi 4.000 utilizzatori.
La consultazione delle immagini radiologiche da FSE si arricchisce: da aprile 2019, il cittadino assistito da Ausl Bologna può fruire delle immagini che lo riguardano, oltre al referto in formato pdf già presente in precedenza. La sperimentazione è stata avviata in due aziende pilota: Ausl Modena, in quanto seconda azienda per popolazione e quindi per traffico, e Ausl Reggio Emilia. Questo ha permesso di valutare l’impatto quantitativo che il progetto poteva avere sui sistemi interessati, quindi di verificare le possibilità di configurazione dei sistemi stessi.
Mancano due settimane all'avvio dei Campionati Europei di Calcio Under 21 e la grande emozione di quest’anno è che anche Lepida parteciperà, da bordo campo, all'evento sportivo. Per essere precisi non solo da bordo campo, perché bordo campo, tribune e spazi necessari allo svolgimento delle attività sportive saranno coperti con i segnali delle installazioni WiFi sia per le finalità di UEFA sia per il pubblico.
Un decalogo Big Data condiviso: questo l’obiettivo dell’incontro organizzato da Lepida che si è tenuto lo scorso 22 maggio. Un momento di forte partecipazione che ha visto la presenza di oltre 60 persone in rappresentanza di Regione Emilia-Romagna, Comuni/Unioni, Province/CMB, Aziende Sanitarie, Consorzi di Bonifica, ARPAE, ERGO, ART-ER e di 7 fornitori leader di mercato.