Indispensabile l’adesione dei privati – cittadini e imprese – per far crescere il progetto
Il progetto Rete IoT per la Pubblica Amministrazione (www.retepaiot.it), a cura di Lepida Scpa, inizia a portare innovazione e sinergia sul territorio.
Dopo la firma del Protocollo d’Intesa con i Comuni dell’Unione Reno Lavino Samoggia, ora, proprio questi Comuni - Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa - saranno i primi in Regione, su 38 enti sottoscrittori, a partire con la campagna di adesioni rivolta a cittadini e imprese del territorio.
Cosa prevede il progetto
Il progetto prevede di realizzare una Rete Internet of Things (IoT) per la Pubblica Amministrazione (PA) ove i privati, le aziende e la PA stessa possano integrare propri sensori e i dati rilevati siano raccolti, trasportati e resi disponibili sfruttando la Rete Lepida ai proprietari del sensore e, in forma anonimizzata, anche alle Pubbliche Amministrazioni per finalità istituzionali e di interesse pubblico.
È proprio sull’integrazione nella Rete IoT per la PA dei sensori di privati, cittadini e aziende, così da ampliare il bacino di rilevazione, che farà leva nelle prossime settimane la campagna di comunicazione con lo scopo di invitare i soggetti privati ad installare in modo autonomo i sensori nelle proprie abitazioni o aziende.
Come aderire
I privati dovranno semplicemente acquistare e installare sensori di proprio interesse in aree private o pubbliche, censirli con pochi click nel sistema Rete IoT per la PA (www.retepaiot.it) e, a seguito delle relative configurazioni effettuate gratuitamente da Lepida, iniziare a ricevere i propri dati dopo alcuni giorni. Per accedere al sistema Rete IoT per la PA occorre essere provvisti delle credenziali SPID.
I sensori
I sensori possono essere di diversa tipologia a seconda del tipo di monitoraggio di interesse o del servizio che si intende realizzare, sia indoor (controllo dei consumi, temperatura, umidità, ecc.), che outdoor (pluviometri, idrometri, stazioni meteo, sensori per il monitoraggio delle polveri sottili, ecc.) purché provvisti di interfaccia radio LoRaWAN.
Sul sito www.retepaiot.it è disponibile un catalogo di sensori compatibili certificati LoRaWAN.
La firma del Protocollo d’intesa impegna Lepida a fornire a titolo gratuito l’infrastruttura di rete per la raccolta, il trasporto, la memorizzazione e la restituzione del dato a tutti gli utenti e il Comune a fornire tutte le facilities per l’installazione delle antenne radio sul proprio territorio e a definire le regole per consentire l’installazione di sensori anche privati sulle aree pubbliche, senza necessità di richiedere ulteriori permessi.
Le linee guida per l'installazione dei sensori sono pubblicate sul sito www.unionerenolavinosamoggia.bo.it.
Sito web: www.retepaiot.it
Email: retepaiot@lepida.it
Servizi di Comunicazione Unione Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia
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