Una “autostrada digitale” telematica a disposizione anche delle industrie della zona collinare del parmense. È stata inaugurata questa mattina nell'autodromo di Varano de’ Melegari (PR), dall'Assessore regionale allo sviluppo, lavoro e green economy, Vincenzo Colla, insieme all'Assessore regionale alla montagna Barbara Lori, al direttore generale di Lepida ScpA, Gianluca Mazzini e al sindaco della città, Giuseppe Restiani, una nuova Banda Ultra Larga in fibra ottica.
La nuova infrastruttura è realizzata con finanziamenti provenienti da Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) per oltre 15 mila euro. Grazie a una collaborazione pubblico-privato, con il coinvolgimento di Comune, Regione e alcune industrie della zona, l’autostrada digitale consentirà di collegare l'area produttiva di Varano de’ Melegari alla rete regionale Lepida, con la possibilità di raggiungere singolarmente le varie aziende.
"Il digitale è un fattore fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese", afferma l’assessore Colla. "Gli investimenti sulle infrastrutture fanno la differenza e consentono di essere competitivi. Il coronavirus ce lo ha ulteriormente dimostrato: la banda ultra-larga consente di comunicare con il mondo, permettendo di svolgere attività produttive, professionali, di studio. Le infrastrutture sono un valore aggiunto, condizione per creare lavoro di qualità.”
“Nessun territorio oggi può più rimanere indietro" - aggiunge l’assessore - "e l’investimento a Varano de’ Melegari dimostra l’impegno di questa Regione affinché anche le periferie possano beneficiare delle stesse condizioni di sviluppo dei grandi capoluoghi, in un nuovo disegno di città allargate, dove il benessere e le opportunità valgano per tutti i cittadini del nostro territorio”.
“Lo sviluppo della rete in fibra ottica e della banda larga" - ha commentato l’assessore Lori - "è strategico, in particolare per la competitività delle imprese che operano in territorio montano. Questo periodo di emergenza ha messo in evidenza ancora di più quanto vitale sia la diffusione di un capillare ed efficiente sistema di connettività, su cui vogliamo continuare a investire anche con la consapevolezza che la presenza di realtà imprenditoriali è il più efficace strumento di contrasto allo spopolamento dei comuni dell’Appennino, perché consente di garantire occupazione e servizi a chi scelga di vivere fuori dai grandi centri urbani”.
“In questa direzione" - conclude - "ci siamo mossi nelle scorse settimane: agli investimenti in corso e a quelli programmati abbiamo affiancato uno stanziamento di 25 milioni di Euro, che consentiranno di mettere a disposizione delle famiglie e delle imprese dei 119 comuni montani dell’Emilia-Romagna voucher per acquistare servizi di connettività. Per le imprese si tratta di contributi da 500 euro per connessioni ad almeno 30 Mbps oppure da 2 mila euro per la connettività a 1 Gbps in fibra”.
“Sta procedendo l’implementazione della Legge regionale sull'attrattività" - riferisce il direttore generale di Lepida Mazzini - "con l’accensione di nuove aziende del territorio in Banda Ultra Larga con caratteristiche simmetriche e con sempre maggiore interesse da parte del mercato e degli operatori locali e nazionali. L’introduzione delle infrastrutture a disposizione degli operatori di telecomunicazioni sta aprendo delle prospettive laddove c’è una condizione di fallimento di mercato”.
Per la realizzazione delle infrastrutture Comune, aziende e Lepida hanno sottoscritto una convenzione. Per raggiungere le aziende è stata utilizzata la dorsale “Varano de’ Melegari - Area Produttiva Viazzano”, realizzata da Lepida nell'ambito del Piano BUL, ossia il tratto che consente di collegare il punto più vicino della Rete Lepida al punto più favorevole dell’area industriale.
Quattro le imprese dell’area coinvolte: Sanvido, Bercella, Sogesa e Scuderia De Adamich, localizzate nelle zone industriali "Viazzano" e "Giovanni XXIII" nel territorio comunale di Varano de’ Melegari, situato nella bassa valle del Ceno, in zona collinare, a circa 30 km da Parma.
Le imprese hanno finanziato la parte dell’accesso dal punto di arrivo della rete regionale fino all'interno della azienda, in quote diverse, raggiungendo 21 mila Euro complessivi. Hanno tutte già attivato un contratto di servizio con uno dei 10 operatori di telecomunicazioni che hanno manifestato interesse a offrire servizi in quest’area produttiva.
Le aziende, durante l’inaugurazione, hanno ricevuto una targa da parte della Regione, a testimonianza della partnership pubblico-privato, avvenuta per la realizzazione delle infrastrutture digitali dell’area industriale, resa possibile grazie alla Legge regionale sull’Attrattività (L.14/2014).
Digitalizzazione aree produttive in Emilia-Romagna
Finora gli accordi stipulati dalla Regione tramite Lepida, sono 76, riuscendo ad abilitare 203 aree produttive alla rete con 313 aziende collegate. Di queste 275 hanno già attivato il servizio con gli operatori di telecomunicazioni.