A seguito dell’ordinanza emessa dal Ministero della Salute e da Regione Emilia-Romagna relativa alle misure per contrastare la diffusione del Coronavirus, la direzione di Lepida ha tempestivamente adottato una serie di misure straordinarie volte a ridurre al minimo attività dei dipendenti presso soggetti terzi o presso luoghi altamente frequentati invitando a utilizzare gli strumenti di videoconferenza per dare continuità alle normali attività e per mantenere valide le pianificazioni.
È stata inoltre favorita l’attivazione della modalità di lavoro in Smart Working (per tutti i dipendenti che lo hanno contrattualizzato, più del 20% del personale complessivo) aggiungendo ulteriori giorni rispetto alle giornate annuali pianificate. Lo Smart Working infatti è una modalità di lavoro prevista nel contratto integrativo aziendale di Lepida e già adottata a pieno regime da giugno 2019.
La direzione inoltre, dal 25 febbraio e per il solo periodo di emergenza definito dai decreti in corso di efficacia, ha concesso la stessa possibilità anche ai dipendenti che non hanno già contrattualizzato questa modalità di lavoro, ciò nel rispetto delle risorse minime che rappresentano il vincolo organizzativo per mantenere la Società a un livello di funzionamento efficace senza costi ulteriori e a condizione che le risorse richiedenti abbiano a disposizione una connessione Internet, la dotazione necessaria per svolgere le proprie attività (PC e recapito telefonico) oltre che un proprio spazio idoneo all’attività lavorativa.
Restano escluse da questa possibilità le risorse legate ad una funzione che necessiti la presenza sul luogo di lavoro come per esempio il personale dedicato all’Accesso ai servizi sanitari.