
L’infrastruttura IoT regionale continua a crescere.
Quattro numeri rappresentano lo sviluppo avvenuto nel corso del 2024: gli Enti utilizzatori sono passati da 92 a 111 (+20%), i sensori installati sono passati da 5.152 a 6.151 (+19%), le diverse classi di sensori configurate sono diventate 52 (+21%) rispetto alle 43 del 2023, le antenne LoRaWAN installate sono passate da 63 a 84 (+33%).
In tale scenario di sempre maggiore attenzione da parte degli Enti Soci per l’infrastruttura e le applicazioni IoT prosegue anche l’attività della Comunità Tematica dedicata all’Internet of Things con il ruolo attivo dei coordinatori territoriali scelti nell’ambito della COMTem.
In particolare si è concluso il primo obiettivo della COMTem IoT “Individuazione e condivisione casi d’uso e supporto alla relativa diffusione” coordinato da Maurizio Malagoli dell’Unione Terre d’Argine con le schede relative ai 10 casi d’uso selezionati: dal monitoraggio del rumore nelle zone di movida al conteggio pedoni e bici su pista ciclabile, all’utilizzo di sensori idrometrici a supporto della Protezione Civile ai consumi idrici di edifici come Uffici Tecnici, biblioteche, scuole, dagli attuatori per il riavvio di switch da remoto ai consumi idrici dell’acqua irrigua e delle fontane a dispersione, dall’IoT per il sociale in appartamenti protetti alla correlazione tra traffico e qualità dell’aria.