I crimini informatici sono una minaccia concreta e sempre più diffusa. Per sensibilizzare il pubblico e rafforzare la prevenzione, lo scorso 10 dicembre 2024 sono stati presentati quattro cortometraggi ispirati a storie vere.
I cortometraggi, basati su casi di vita reale, raccontano situazioni in cui il crimine informatico ha avuto un impatto drammatico sulle vittime. Tra questi, la storia di una donna ingannata in chat da un presunto amore che le ha sottratto ingenti somme di denaro, quella di una ragazza che ha visto le sue immagini intime diffuse senza consenso, quella di un padre di famiglia che ha perso i risparmi di una vita a causa di una truffa finanziaria e, infine, il dolore causato dai discorsi d’odio online.
Brevi e incisivi, questi video mirano a informare e prevenire, invitando le vittime a denunciare e a proteggersi adottando comportamenti più sicuri. La realizzazione dei video è stata affidata a giovani registi under 40, selezionati e coordinati dall’Associazione DER.
Gli autori hanno potuto confrontarsi con esperti della Polizia Postale per garantire una rappresentazione accurata delle dinamiche dei crimini informatici.
Tra i titoli, troviamo “La violenza nelle parole” di Martina De Polo, “Il silenzio di Ambra” di Paolo Maoret, “Il grande amore di Lucia” di Olga Torrico e “Blackout” di Samuele Giorgetti.
I lavori sono stati presentati a metà dicembre in conferenza stampa dalla Presidente facente funzioni della Regione, Irene Priolo, dall’Assessora all’Agenda Digitale, Paola Salomoni, dal Questore di Bologna, Antonio Sbordone, dalla Dirigente del Centro operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni Emilia Romagna, Cristina Fagone, dal Vice Questore Aggiunto Emanuela Glielmo, dal Direttore Generale di Lepida, Gianluca Mazzini, dalla Presidente dell’Associazione DER, Enza Negroni, e dai registi autori dei cortometraggi.
Il progetto si inserisce in un protocollo triennale tra Regione Emilia-Romagna, Lepida e Polizia di Stato, che prevede la condivisione di strategie e informazioni per proteggere le infrastrutture pubbliche e sensibilizzare i cittadini sui rischi digitali.
Questo impegno congiunto dimostra come collaborazione e tecnologia possano tradursi in azioni concrete per una maggiore sicurezza online.
I cortometraggi si aggiungono a una ricca produzione di contenuti video disponibili su LepidaTV, che negli ultimi anni, su indicazione di Regione Emilia-Romagna, sta rafforzando le filiere di produzione dei contenuti, rispondendo ai nuovi orientamenti del pubblico e degli utenti in particolare sull’on demand. Si tratta di un processo che ha portato, insieme a una razionalizzazione delle risorse, a un costante miglioramento della qualità dell’offerta.
Tale strategia vede un’importante transizione, a partire dallo scorso 16 dicembre, dalla gestione del palinsesto lineare a una fruizione dei contenuti in modalità on demand e alla programmazione di dirette per gli eventi di particolare rilevanza regionale.