L’introduzione di buone pratiche per la digital sustainability nei procurement pubblici è un passo fondamentale verso una Pubblica Amministrazione più sostenibile e innovativa.
L’Unione Europea ha promosso diverse iniziative per incoraggiarla (vedi progetto Big Buyers Working Together con dieci Comunità di Pratica sulla piattaforma della Public Buyers Community), con l’obiettivo di ridurre l’impronta ambientale del settore pubblico e favorire l’adozione di soluzioni tecnologiche sostenibili mediante l’acquisto di prodotti e servizi IT a basso impatto ambientale, lo sviluppo di software e cloud computing sostenibili, la sicurezza informatica e privacy, l’accessibilità.
In Italia dal 2016 vige l’obbligatorietà dell’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi nei bandi pubblici, strumento fondamentale per veicolare la spesa pubblica verso la sostenibilità e la transizione ecologica.
Due sono gli ambiti specifici nei quali le imprese sono chiamate a innovarsi per soddisfare le richieste delle stazioni appaltanti e mantenersi competitive: l’ambito della responsabilità sociale e quello della tutela ambientale.
In linea con le raccomandazioni delle Linee Guida ONU sulla Sostenibilità Digitale e del Piano d’Azione Italiano sulla Sostenibilità Digitale, emerge la necessità strategica per Lepida di adottare e integrare principi di sostenibilità all’interno dei processi di appalto. I principi di orientamento verso un’economia circolare, la promozione di una collaborazione efficace con i partner e lo sviluppo delle competenze del personale, non solo contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale, ma migliorano anche l’efficacia operativa e rafforzano la posizione dell’Azienda come leader nella sostenibilità.
Lepida adotta e integra criteri di premialità legata al miglioramento di sostenibilità dichiarato dal fornitore potenziale per rendere gli appalti più efficienti e ridurre l’impatto ambientale, migliorare l’efficacia operativa di scelta del contraente e rispondere alle crescenti aspettative di sostenibilità da parte degli stakeholder.