Con l’edizione tenutasi nel mese di ottobre a Bologna si conclude la stagione 2024 di AftER Ecosistemi Digitali, il festival dedicato all’innovazione digitale presente e futura, organizzato da ADER con il supporto di Lepida.
L’evento si è svolto presso la nuova sede per innovatori dell’Emilia-Romagna, Botte 4 del Tecnopolo, con due giorni ricchi di appuntamenti.
Durante l’evento si è fatto il punto sui risultati raggiunti durante l’attuale legislatura, guardando anche alle prospettive della futura programmazione.
Tra gli eventi più seguiti, la Plenaria annuale delle Comunità Tematiche, che ha registrato oltre 200 partecipanti, un traguardo significativo dopo soli sette mesi di attività.
Ogni co-coordinatore delle COMTem ha illustrato i dati, gli obiettivi, i lavori svolti e i primi risultati, dimostrando un ecosistema digitale attivo e produttivo.
Ivana Bartoletti, esperta di privacy, etica e governance nell’ambito dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie, ha evidenziato l’importanza di considerare i dati come un “bene comune da tutelare”, soprattutto nel contesto del loro utilizzo nell’IA.
Si è inoltre affrontato un tema emergente e proiettato al futuro: il rapporto tra digitale e sostenibilità.
Il Direttore Generale di Lepida Gianluca Mazzini ha sollevato una domanda cruciale: quale viene prima, il digitale o la sostenibilità?
Per supportare scelte informate e sostenibili, Lepida è entrata a far parte della Fondazione per la Sostenibilità Digitale, che ha sviluppato una serie di pratiche e misure per guidare verso soluzioni efficaci, come quelle relative all’efficienza energetica, che dovrà diventare un principio cardine nella programmazione di software e hardware.
Sono stati toccati anche aspetti legati alla gestione dei rifiuti elettronici e all’uso di materiali sostenibili e durevoli.
La Fondazione ha introdotto il Digital Sustainability Index (DiSI), un indicatore che guiderà Lepida nel futuro bilancio di sostenibilità.