Il confronto avvenuto in questi mesi nell’ambito del progetto del Digital Innovation Hub ER2Digit, ha portato in evidenza un forte interesse nell’autovalutazione delle abilità che la PA può maturare nel suo percorso verso un uso sempre più consapevole dei dati che ha a disposizione. In questo il Capability Maturity Model (CMM), lo strumento utilizzato per valutare e migliorare la gestione dei processi all’interno delle organizzazioni, può essere d’aiuto.
In più, la riflessione maturata durante gli incontri di coinvolgimento degli Enti è che l’intelligenza artificiale (AI) può sostenere la progressione tra i diversi livelli del CMM fornendo i propri algoritmi per migliorare l’efficienza, la precisione e l’autonomia nella governance dei dati.
Infatti, alcuni algoritmi di AI possono aiutare a riconoscere automaticamente i dati, analizzare Big Data e definire politiche di governance dei dati. Inoltre, l’AI può automatizzare processi come la classificazione dei dati e il monitoraggio degli impegni, supportando la gestione delle risorse e l’ottenimento degli obiettivi.
L’adozione dell’AI nel processo di governance dei dati può aiutare le organizzazioni a raggiungere i livelli più alti del CMM, come il livello 5: ottimale.
In questo modo, si possono migliorare l’efficienza e la precisione della gestione dei processi, supportando la crescita e lo sviluppo dell’Amministrazione.
Su questo ambito, nei prossimi mesi si concentreranno le azioni di coinvolgimento degli Enti in vista di un futuro bando, in cui tutti i settori delle attività di Test Before Invest di ER2Digit saranno sollecitati a portare un contributo di crescita.