È online il nuovo PayER, la piattaforma regionale per i servizi di pagamento verso gli Enti della Pubblica Amministrazione integrata con PagoPA, implementata da Lepida e rivolta a cittadini e imprese.
Disponibile all’indirizzo https://payer.lepida.net, PayER mette a disposizione di tutti gli Enti del territorio emiliano-romagnolo un servizio di pagamento ad alto contenuto tecnologico, indipendentemente dalla loro dimensione e dal loro livello di informatizzazione. La piattaforma è stata rinnovata sia dal punto di vista tecnologico - risultando quindi più performante - sia dal punto di vista funzionale e grafico, e presenta ora un’interfaccia più moderna. Gli Enti utilizzatori riscontreranno una migliore user experience e un cruscotto di monitoraggio più ricco e funzionale. Inoltre, per quanto riguarda la compilazione del form dei pagamenti spontanei da parte del cittadino, l’Ente creditore può ora definire il proprio modello di interfaccia aggiungendo le informazioni a corredo del pagamento ritenute necessarie.
L’utente rileverà una migliore usabilità e avrà la possibilità di accedere tramite SPID a un’area personale, dove potrà visualizzare lo storico dei propri pagamenti, oltre a eventuali pendenze a suo carico (modello 3) su cui potrà procedere con il pagamento. Nei prossimi mesi sarà inoltre disponibile una nuova funzionalità per l’utente che potrà generare un bollettino da pagamento spontaneo modello 3, così da poter pagare la propria pendenza anche presso sportelli fisici autorizzati (PSP).
Sono quasi 300 gli Enti da migrare e oltre 1.500 i servizi da configurare sulla nuova piattaforma. Lepida ha avviato con i primi Enti la migrazione dalla vecchia piattaforma a quella nuova, e sta contattando tutti gli interessati per procedere secondo un cronoprogramma definito e coordinato. In parallelo Lepida sta lavorando alla nuova implementazione del modello 3, secondo quanto richiesto dalle specifiche di PagoPA attualmente in fase di collaudo. Si tratta di un cambiamento epocale, che permetterà agli Enti utilizzatori di gestire con un unico codice IUV (Identificativo Unico di Versamento) un carrello che potrà essere anche multi-beneficiario. Questa funzionalità è fondamentale ad esempio per la gestione corretta dei servizi di pagamento di TARI/TEFA. Il nuovo componente mantiene la retrocompatibilità a livello di interfaccia applicativa (API): l’obiettivo è che questo avvio in produzione non abbia alcun impatto sulle integrazioni già in essere per gli Enti che non hanno la necessità di utilizzare le nuove funzionalità.