Il processo di “Transizione Digitale”, che ha come obiettivo la realizzazione di un’amministrazione digitale e aperta in grado di offrire servizi pubblici facilmente utilizzabili, sicuri e di qualità, tali da garantire una relazione trasparente e aperta con i cittadini, passa necessariamente dalla costituzione di un archivio documentale digitale e integrato. Regione Emilia-Romagna, con il supporto di Lepida e il coordinamento delle Comunità Tematiche della CNER, continua il suo percorso verso un uso pervasivo e più consapevole del digitale anche sostenendo gli Enti Locali con progetti e risorse tecnologiche che li accompagnino verso la piena e sicura costituzione di servizi digitali.
In quest’ottica anche DocER, piattaforma regionale gestita da Lepida e dedicata alla gestione documentale negli Enti Locali, che consente la corretta gestione dei documenti informatici durante il loro ciclo di vita, dalla formazione alla conservazione a lungo termine presso il ParER, si rinnova dal punto di vista tecnologico e diventa più sicura, performante e scalabile. L’aggiornamento si è reso necessario sia per mantenere il sistema al passo con l’evoluzione tecnologica, sia per gettare le basi di un rinnovamento anche funzionale che mantenga il progetto in linea con la normativa in costante evoluzione.
Le prime due Unioni di Comuni, complessivamente 12 Enti, hanno completato la migrazione dei propri archivi documentali al nuovo DocER Cloud. Sono stati importati 5.204.555 di documenti per un totale di 6TB, con un volume di transazioni, che cresce ogni giorno, di circa 5.000 registrazioni e che non si ferma neppure in assenza degli operatori, quando il sistema accoglie e registra le istanze provenienti dai servizi on line attivati dagli Enti coinvolti. Prossime in lista altre 5 Unioni di Comuni, per un totale di 41 Enti, che attualmente utilizzano versioni locali.