In vista dell’ormai prossima scadenza del protocollo d’intesa triennale tra l’Agenzia Regionale per la Sicurezza del Territorio e Protezione Civile (ARSTPC) e gli Operatori nazionali di Telecomunicazioni mobili, si stanno conducendo le attività per giungere ad una nuova formalizzazione. L’obiettivo del protocollo è favorire il raccordo tra gli attori in campo nella preparazione e intervento nei momenti di emergenza, con un ruolo di Lepida nella mediazione tecnica tra gli operatori dell’emergenza e i gestori delle reti.
Mentre nel 2019 erano stati interessati solo i principali Operatori nazionali, Lepida ha ora avviato un dialogo con i gestori locali di TLC , nell’ottica di estendere anche a loro un coinvolgimento strutturato per l’operatività in situazioni di emergenza. Il percorso che porterà alla definizione congiunta degli specifici contenuti del protocollo si articola lungo due direttrici di interesse per gli Operatori locali. La prima è impegnarsi proattivamente per accrescere le risorse complessivamente disponibili da impegnare in sicurezza nelle procedure di soluzione della crisi, con apporti mirati in funzione del continuo aggiornamento della diffusione della propria presenza sul territorio in zone rurali e appenniniche. La seconda è rafforzare il commitment nei confronti del territorio, allargando l’orizzonte alla gestione delle emergenze, come già avvenuto in alcuni casi durante il terremoto del 2012 nel modenese.
La definizione del protocollo con gli Operatori nazionali e locali di TLC si colloca nel più ampio programma di collaborazione tra Lepida e l’Agenzia, con azioni specifiche nel campo delle telecomunicazioni che vanno dalla gestione ed evoluzione di ERretre, alla predisposizione di banche dati relative agli asset dell’infrastruttura di rete a supporto della predisposizione dei piani di protezione civile.