LepidaTV ha una lunga storia sul fronte televisivo.
Nasce nel 2005 con il progetto Casper, il Canale di Servizio Pubblico per l’Emilia-Romagna, un’iniziativa dove sperimentare il sistema MHP (Multi Home Platform) un super televideo, eventualmente interattivo, funzionante su quelli che erano allora nuovi televisori digitali. L’esperienza porta a sviluppare diversi servizi che si interfacciano con i database della Pubblica Amministrazione e mettono a disposizione pagine di un certo livello di interattività. È un momento di grande scoperta della multicanalità dei servizi e un simile sistema non poteva non avere contenuti audio video. Infatti non sarebbe stato semplice erogare servizi della Pubblica Amministrazione con un canale audio video in sottofondo non controllato, commerciale e spesso legato a televendite. Inizia così la raccolta di contenuti audio video per popolare un canale di servizio, dove l’audio video è ancillare al servizio e non viceversa.
La sperimentazione avviene quando ancora la televisione è analogica, quindi solo per coloro che hanno già un televisore digitale per vedere le prime trasmissioni. Un’epoca pionieristica che ha consentito di capire come raccogliere i contenuti audio video anche con i necessari contratti e liberatorie per poter trasmettere agevolmente.
Con lo switch off del 2011 si consolidano le trasmissioni in digitale terrestre e LepidaTV consolida la presenza sul canale 118. Crescono i contenuti audio video e il sistema MHP non risulta più interessante perché l’utenza in generale non ha seguito questo indirizzo, ma anche perché il numero dei contenuti risulta molto limitato. Cresce invece fortemente il pluralismo televisivo con centinaia di canali presenti. LepidaTV aumenta i contenuti audio video fino a diventare uno dei canali locali più seguiti nel 2020 in occasione della pandemia, sia per i contenuti informativi che per la pluralità di offerta. LepidaTV ha sempre mantenuto il profilo di trasmettere contenuti del territorio e per il territorio.
Nel 2022 siamo davanti ad un nuovo switch off che riduce fortemente il numero di riorse disponibili. In tale filiera LepidaTV intanto ha effettuato una serie di innovazioni tecnologiche e ha raccolto quasi 8.000 contenuti audio video. Con lo switch off del 2022 cambia la presenza che passa dal broadcasting televisivo ad altre forme di distribuzione, principalmente basate su Internet, ma ancora fruibili dal televisore che ormai è diventato un riproduttore multimediale digitale.
Lepida con Regione sta definendo questi passi e li comunicherà nel mese di marzo. Continuate a seguire LepidaTV e la sua continua evoluzione.