Il 2020 ha visto l'inizio di una sperimentazione sulle postazioni dinamiche per i dipendenti di Lepida. L'idea è quella di non avere più una postazione fissa ma altresì di prenotare, per i giorni in cui si è al lavoro presso una sede, una postazione che diventa propria per la giornata ma che cambia di giorno in giorno.
L'effetto più importante di questa gestione dinamica è la possibilità di cambiare la vicinanza tra le persone in funzione delle necessità. Ad esempio se oggi si lavora in un'area e domani in un'altra è sempre possibile ritrovarsi vicino all'area di competenza. Altresì in caso di COVID-19, come poi è stato, si può cercare di essere il più possibile lontano dagli altri per evitare contagi ma il più possibile vicino ai propri colleghi che si occupano della stessa area o della stessa funzione.
La sperimentazione, avviata a settembre 2020, ha coinvolto 20 aree per un totale di 60 persone. Le aree in sperimentazione sono poi aumentate e oggi si attestano a 38 su un totale di 54, coinvolgendo 123 persone. L'effetto nel medio periodo è quello di modificare gli spazi utilizzati per ospitare i dipendenti, andando verso una sempre maggiore razionalizzazione degli stessi. Interessante osservare che analizzando il tasso di occupazione da marzo a ottobre 2020 troviamo un'occupazione media di 1 persona ogni 51mq in via Liberazione, 1 persona ogni 62mq in via del Borgo e 1 persona ogni 17mq in via Capo di Lucca, spazi evidentemente molto superiori a quelli che solitamente vengono assegnati per persona, dell'ordine di 4.5mq in open space e di 8,5mq negli uffici singoli.
