Il nuovo percorso del progetto VeLA-Emilia Romagna Smart Working è ormai avviato e i primi tavoli di lavoro stanno già dando risultati. In particolare i primi due tavoli, Tecnologie e Performance, che vedono impegnate rispettivamente 13 e 12 amministrazioni, hanno già condiviso la metodologia di lavoro e consolidato i primi obiettivi.
Il tavolo Tecnologie ha tre incontri al suo attivo nei quali è stato aggiornato il relativo Kit VeLA, che sarà poi messo a disposizione degli Enti, e sono stati condivisi studi, dati ed esperienze significative sul tema degli strumenti di work collaboration, che rendono smart sia il lavoratore sia l’attività stessa. Particolare attenzione è stata data anche al paradigma BYOD (Bring Your Own Device), argomento delicato sia dal punto di vista della security, sia della sostenibilità economica, ma che si è, per forza di cose, imposto all’attenzione degli Enti a causa dell’emergenza sanitaria COVID-19, rivelandosi una soluzione di backup che contribuisce in misura non trascurabile alla resilienza della macchina organizzativa pubblica. Il tavolo ha perciò prodotto una checklist utile all’adozione o progettazione integrata di soluzioni BYOD da diversi punti di vista.
Il lavoro del tavolo Performance si è concentrato in primis su programmazione e misurazione, per considerare tanto obiettivi “macro” (connessi, ad esempio, ai piani della performance) quanto “micro” (più operativi e gestionali), e ragionare su indicatori immediati e di semplice utilizzo. La metodologia OKR (Objective and Key Results) ha aiutato ad allargare il campo per riflettere anche su obiettivi di natura “aspirazionale” e definiti dalle persone, oltre che direttamente connessi alla strategia dell’organizzazione. Un approfondimento sugli strumenti di Task Management ha inoltre gettato luce sulla necessità di semplicità e integrabilità di questi per favorire il radicamento di una cultura del lavoro per obiettivi, orientata alla pianificazione e al monitoraggio più che al controllo.