Forte accelerazione dell’azione per portare in Banda Ultra Larga tutte le scuole. A fine gennaio il Piano nazionale per collegare tutte le scuole a 1Gbps ha avuto il definitivo via libera da parte della Commissione Europea. Infatti nel quadro delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, la Commissione ha approvato e notificato all’Italia un sostegno pubblico di 325M€ per dotare 12mila scuole italiane di una connessione Internet ultraveloce.
Si tratta di un’importante conferma di quanto già avviato nei mesi scorsi da Lepida su incarico della Regione Emilia-Romagna, sulla base dell’Accordo di programma per lo sviluppo della Banda Ultra Larga relativo al piano di espansione scolastica in attuazione della delibera CIPE 65/2015 tra la Regione stessa, il Ministero dello Sviluppo Economico, Infratel e Lepida. E proprio da Infratel è giunto a stretto giro il via libera al Piano operativo per il collegamento delle scuole presentato da Lepida che sta procedendo a pieno ritmo. In particolare sono da evidenziare due elementi contenuti nel Piano che fanno dell’esperienza dell’Emilia-Romagna un unicum a livello nazionale: 1. la continuità del servizio: tale obiettivo è perseguito realizzando oggi quegli investimenti in grado di assicurare continuità sul lungo periodo, con la presenza di una rete di proprietà a gestione diretta con costi marginali di manutenzione e, soltanto ove sia necessario, ricorrendo all’utilizzo di reti tramite noleggi e IRU; 2. la prestazione di altà qualità del servizio: tale obiettivo riguarda in particolare la possibilità di rilevanti miglioramenti in ragione di nuove e crescenti esigenze da parte delle scuole. In tal senso assume grande rilievo la possibilità di poter aumentare la connettività per la singola scuola da 1Gbps a 10Gbps. Per permettere tale evoluzione è necessario l'utilizzo di un collegamento tra scuola e POP (punto di presenza) di tipo punto-punto, evitando altri tipi di architetture che non sono in grado di garantire, in modo simmetrico, tali prestazioni. Per tale ragione nel Piano è posta grande attenzione alla possibilità di utilizzare fibre già posate da operatori, non solo per verificare la loro cessione e la loro interconnessione rispetto ai POP di Lepida, ma anche per verificarne la reale espandibilità in termini di banda.
Infine i numeri che descrivono l’attuale situazione: le nuove scuole attivate dall’inizio del Piano sono 97 mentre altre 379 sono in fase avanzata di lavorazione ovvero 192 in realizzazione e 187 in progettazione esecutiva. Le scuole complessivamente collegate su tutto il territorio regionale hanno superato quota 1.300, ammontando a 1.331.