Il 2020 è stato un anno di particolare innovazione sotto il profilo del personale di Lepida. La Società ha provveduto a eliminare la marcatura all’ingresso e all'uscita, sostituendola con un meccanismo in cui vengono misurate complessivamente le ore lavorate per ogni singola commessa. È stato fortemente potenziato lo Smart Working, sia sotto il profilo straordinario a seguito della pandemia da Coronavirus, sia sotto il profilo ordinario, rispetto al quale sono state riviste le percentuali di adesioni, ampliandole per favorire l'adesione e dirigendosi verso il massimo consentito nel CIA (90 giornate lavorative). Inoltre si è aperto un tavolo con le organizzazioni sindacali per l'aggiornamento del CIA, con la palese volontà da parte di Lepida di aumentare le giornate di fruibilità, sino ad arrivare al 100%, per gli interessati. Una grande attenzione viene ora posta sui rapporti sociali, che rappresentano nell'ambito lavorativo un asset di crescita e di collaborazione: in accordo coi sindacati, Lepida intende riflettere su come addivenire a soluzioni di Smart Working pervasive ma non alienanti.
La necessità di garantire il massimo distanziamento sociale nell'ambiente di lavoro, per prevenire il contagio da Coronavirus, si è diretta nel rendere dinamiche le postazioni, facendo in modo che l’allocazione della scrivania divenga dinamica progressivamente per tutti, superando il concetto di scrivania personale. La prima sperimentazione è partita su 20 aree per 2 mesi per estendersi a novembre su altre 16 aree, raggiungendo tutte quelle senza necessità di attrezzature particolari. Per favorire questa trasformazione è stato deciso di acquisire solo computer portatili. È stato unificato il sistema di accesso a tutte le sedi di Lepida, con un unico pass o con il proprio cellulare.
Nel corso del 2020, sotto il profilo del welfare, Lepida ha definito 4 operazioni importanti: 1) un’indennità per i dipendenti che hanno lavorato durante il periodo del Covid, spesso a contatto con l'utenza in condizioni non usuali, che ha visto impegnare parte dei risparmi dovuti alla non presenza dei lavoratori nei luoghi di lavoro; 2) trasporti per tutti mediante 35.000€ per cofinanziare l'abbonamento TPER, abbattendo il costo dello speciale abbonamento integrato urbano ed extraurbano, a 68€ contro il valore di mercato di circa 700€; 3) progressioni verticali per l'inizio del 2021 finanziate con 96,4K€; 4) incentivi per il 2021, sino a 401K€, sulla base delle valutazioni di inizio anno e delle ore effettivamente lavorate nel 2021.