Lepida è il primo, e al momento unico, gestore di identità digitali SPID a rendere disponibile ai cittadini la nuova modalità di rilascio delle identità SPID con riconoscimento da remoto attraverso videoregistrazione e bonifico bancario, quest’ultimo previsto dalle procedure SPID come meccanismo di rafforzamento dell’identificazione del soggetto richiedente. Si tratta di una modalità proposta da Lepida, condivisa e discussa nell’ambito del Tavolo Tecnico SPID, anche sulla base dell’esperienza vissuta in occasione dell’emergenza sanitaria Coronavirus; una modalità di riconoscimento che si aggiunge alle altre cinque disponibili per agevolare i cittadini nell’ottenimento delle identità SPID da remoto e per ridurre i tempi di rilascio rispetto al riconoscimento mediante videocomunicazione con operatore.
Infatti, dal 5 ottobre sono già oltre 4.500 i cittadini che hanno richiesto l’identità digitale LepidaID scegliendo tale modalità, effettuando un bonifico bancario simbolico (anche di un solo centesimo di euro) sul conto donazioni dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell'Emilia-Romagna. Lepida ha provveduto a informare i soggetti richiedenti le identità digitali LepidaID via webcam, in attesa di essere contattati, della nuova opportunità e a invitarli a sfruttare la nuova procedura. Dal punto di vista operativo, il cittadino si registra sul sito id.lepida.it ed effettua, in completa autonomia, una videoregistrazione - guidata dal sistema con semplici istruzioni - della durata massima di 90 secondi. Trattandosi di una procedura nuova non mancano gli aggiustamenti necessari alla luce dei primi utilizzi: infatti, su segnalazione di Lepida, AgID ha già emanato una modifica sulla procedura riguardante le informazioni e la lunghezza della causale da indicare nel bonifico bancario; inoltre sono in corso di perfezionamento alcuni accorgimenti per assicurare il rispetto delle azioni stabilite per la videoregistrazione da parte dei cittadini. Pur trattandosi di semplici azioni da compiere a cura del cittadino, e che sono indispensabili per il rilascio dell’identità digitale, si osservano numerosi casi di incompletezza o di scarsa qualità della registrazione, che rendono opportuno un rafforzamento delle indicazioni e delle informazioni fornite ai cittadini per verificare - e se necessario ripetere - la registrazione prima di completare il processo.
Il tutto si inserisce nell’ambito delle azioni in corso da parte di Lepida per lo switch off dalle identità esistenti FedERa/FSE verso le identità SPID in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda Digitale dell’EmiliaRomagna e in base all’orientamento assunto dal Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento (CPI).