Prosegue il lavoro di confronto svolto da Lepida con gli Operatori TLC e volto a raccogliere e mettere a disposizione del territorio (cittadini, imprese e PA) tutti i dati relativi alle iniziative avviate dagli Operatori in questo periodo emergenziale.
Oltre alle informazioni pubblicate sul sito di Lepida che riportano i contatti degli Operatori, il tipo di connettività fornito (wireless/wired) e il dettaglio dei comuni coperti via wireless, Lepida ha completato un’indagine per capire quali siano le azioni solidali degli Operatori messe a disposizione per questo periodo emergenziale. L’analisi ha evidenziato che circa il 50% ha deciso di applicare sconti (una tantum) per attivazione/installazione apparati e/o sul canone del servizio offerto; oltre il 60% ha offerto dei servizi temporanei per smart working senza vincoli contrattuali; oltre il 40% ha ampliato il proprio supporto di help desk, ha potenziato la propria rete per fornire più banda e ha effettuato donazioni di supporti tecnologici per ospedali e PA.
Lepida ha messo a disposizione per il solo periodo emergenziale le risorse tecnologiche disponibili non già impegnate, senza sovraccosti per gli Operatori e per l'utenza, mantenendo i livelli di servizio contrattualizzati ai Soci. Nell’ambito del coordinamento di alcuni tavoli tecnici regionali quali il tavolo tecnico con gli Operatori della telefonia mobile, il Comitato Tecnico Paritetico con TIM e il gruppo TLC Marconi, Lepida ha verificato la situazione di avanzamento delle attività per fornire connettività a Banda Larga e Ultra Larga sul territorio regionale (progetto BUL Infratel, abilitazione armadi FTTCab sui comuni, progetto di Regione Emilia-Romagna siti cellulari per la montagna): è emersa la necessità e l’impegno da parte di ogni soggetto coinvolto per cercare di accelerare tutte le azioni in campo volte a ridurre qualsiasi forma di divario digitale in regione. Lepida ha inoltre ribadito la massima attenzione nel cercare di accelerare la realizzazione dei tralicci del progetto cellulare per la montagna e ha ricordato la messa a disposizione, per qualsiasi Operatore che ne faccia richiesta, di fibre ottiche realizzate sul territorio regionale, in particolare quelle sulla montagna in quanto utili ad attivare nuovi impianti.