In quindici giorni di esercizio, 2.000 appuntamenti fissati dai medici, 2.500 schede con rilevazione di sintomatologia e comorbilità compilate, oltre 6.000 slot disponibili generati. Di cosa parliamo? Di un sistema per mettere in comunicazione i Medici di Medicina Generale (MMG) con le strutture che prendono in carico i pazienti con sintomatologia Coronavirus, realizzato da Lepida su indicazione dell’Azienda USL di Bologna e del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi.
Come funziona? Quando l’assistito chiama il proprio medico di famiglia (o il suo sostituto) riferendo di avere una sintomatologia riconducibile a Coronavirus, il medico apre una scheda web di rilevazione dei sintomi, a cui accede in modo facile e sicuro attraverso il portale SOLE. Oltre alle informazioni anagrafiche del paziente e del medico curante, recuperate automaticamente dal sistema di anagrafi regionali, il medico compila la scheda che presenta la categorizzazione di una dozzina di sintomi, con la possibilità di indicare per ciascuno di questi da quando si sono manifestati e la presenza di comorbilità dell'assistito (anche in questo caso, è codificata una dozzina di patologie). Una volta completato l’inserimento dei dati anamnestici, il sistema, in base a uno specifico algoritmo, nel quale si rilevano in particolare le dimensioni febbre ed età, assegna una priorità per l’accesso del paziente alle strutture sanitarie identificate per la presa in carico, prevalentemente ambulatori dedicati nei Pronto Soccorso delle due aziende sanitarie bolognesi. Le priorità calcolate dal sistema sono: massima o alta, media per tutte le classi di età o bassa per gli over sessanta, bassa per gli under sessanta. Sulla base della classe di priorità, il medico sceglie un’agenda per la prenotazione dell’accesso del paziente alla struttura competente, fissa un appuntamento e lo comunica al paziente. Sono state configurate una decina di agende, distinte per classe di priorità, con slot di mezz’ora per ciascun accesso, in una fascia oraria che va dalle 8:00 alle 20:00. Quando il paziente si presenta all’appuntamento, i medici degli ambulatori COVID recuperano la scheda compilata dal Medico di Medicina Generale e possono avvalersi di un campo note che restituisce in lettura al MMG segnalazioni specifiche sulle terapie eseguite. Anche i medici delle aziende sanitarie accedono al sistema attraverso il portale SOLE.
Nei primi quindici giorni di funzionamento sono emerse nuove esigenze da parte degli utilizzatori del servizio, che hanno portato ad alcune modifiche evolutive, relative a funzionalità inizialmente non previste, come la possibilità di modifica dell’appuntamento da parte del medico di famiglia o della struttura. È stata inoltre sviluppata una nuova scheda di segnalazione da parte dei MMG, che garantisce la comunicazione strutturata di guarigione clinica, con l’indicazione della data di guarigione clinica e della terapia effettuata.