Sono complessivamente 350 gli operatori di Comuni, Unioni e Province che hanno utilizzato la nuova applicazione messa a disposizione da Lepida nell’ambito della rilevazione dell’inclusione scolastica aperta a metà settembre e conclusasi alla fine di ottobre. Grazie al progetto promosso da Regione Emilia-Romagna è stato possibile semplificare e rendere più efficiente la raccolta e l’elaborazione dei dati relativi al numero di interessati e dei dati finanziari riguardanti esclusivamente i bambini/alunni certificati ai sensi della L. 104/92, di età compresa tra 0 e 18 anni e presenti nei diversi ordini di scuola. La rilevazione - da quest’anno effettuata in via informatizzata per semplificare e rendere più tempestiva la raccolta dei dati - si pone l’obiettivo di rilevare la spesa che viene sostenuta a livello regionale dagli Enti Locali per supportare i servizi rivolti alle azioni di inclusione scolastica degli alunni disabili, avendo a riferimento in particolare: il personale per l’assistenza educativa, per l’autonomia e la comunicazione personale, i servizi di qualificazione scolastica e di supporto del servizio di istruzione, il trasporto scolastico speciale, altro personale di supporto non remunerato in orario scolastico, la fornitura di ausili, il servizio pre e post orario scolastico tramite personale educativo e/o servizio civile, le attività extrascolastiche (es. campi estivi) e gli eventuali altri servizi forniti.
Al fine di facilitare la rilevazione del dato (che deve sempre essere fornito dai Comuni), è stata prevista anche la rilevazione dei dati utili al riconoscimento dei finanziamenti regionali che vengono destinati ai Comuni stessi per il tramite delle Province o della Città Metropolitana. Gli esiti della rilevazione saranno presentati in occasione della Conferenza regionale del sistema formativo, istituita ai sensi della L. 12/2003 in materia di istruzione e formazione, quale sede della collaborazione interistituzionale.