È entrata nel vivo la sperimentazione presso l’Unione Valli Reno, Lavino e Samoggia della piattaforma telematica per l’accesso ai servizi di Giustizia digitale. Da settembre 2019 sono già 14 le pratiche relative alla nomina degli amministratori di sostegno per anziani o disabili non autosufficienti che ASC InSieme, l’azienda speciale dell’Unione che si occupa di servizi sociali, ha gestito in collaborazione con il Tribunale di Bologna, grazie al progetto JusticeER della Regione Emilia-Romagna.
La piattaforma telematica (con la relativa formazione agli operatori) è stata messa a disposizione da Lepida e dalla Regione nell’ambito di un accordo interistituzionale con Città Metropolitana e Comune di Bologna e fa parte degli obiettivi dell’Agenda Digitale Locale approvata dall’Unione. Dopo il Comune di Bologna - che ha svolto la funzione di tutoraggio - l’Unione è stata la prima nell’Area metropolitana e nel territorio regionale a utilizzare il punto di accesso telematico della Giustizia, con la prossima estensione di nuovi servizi di Giustizia digitale quali la gestione completamente informatizzata dei trattamenti sanitari obbligatori (TSO) da parte della Polizia Locale.
Prima della piattaforma telematica, l’invio delle istanze al Tribunale per le amministrazioni di sostegno avveniva con l’uso del cartaceo, rallentando la chiusura dell’iter e la nomina dell’amministratore di sostegno da parte del giudice. Ora nel caso in cui la persona per la quale si richiede l’amministratore di sostegno sia seguita dai servizi sociali, ASC InSieme, che opera per conto di tutti i Comuni dell’Unione, si occupa direttamente della gestione della pratica provvedendo al deposito telematico della domanda, con uno snellimento della procedura e un miglior servizio per gli utenti. Tale sperimentazione precede la prossima implementazione di Uffici di prossimità unionale, nell’ambito del progetto regionale finanziato sul PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, con l’estensione dei servizi in tutto il territorio regionale.