Salta al contenuto principale

Il percorso del Piano Industriale

2022

Il percorso del Piano Industriale Il CDA del 11.10.2019 ha approvato la bozza del Piano Industriale 2020- 2022, consultabile all'indirizzo http://iJ39hLLo.chaos.cc. Si tratta di una bozza in quanto ora l'iter prevede che gli elementi di personale, budget, acquisti abbiano un’istruttoria in Regione Emilia-Romagna per fornire al Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento pareri puntuali sul controllo analogo. Il Comitato è previsto attorno alla metà di novembre e grazie alla nuova convenzione sul controllo analogo, sottoscritta dalla quasi totalità dei Soci, ogni Socio ha identificato un delegato, se non è esso stesso presente, per rappresentare le proprie istanze e necessità nel Piano Industriale. Sono quindi possibili modifiche o integrazioni al Piano Industriale in questo iter qualora i Soci lo ritengano. 

Lepida per definire la bozza del Piano Industriale ha comunque tenuto conto di tutte le sollecitazioni pervenute durante l'anno da tutti i Soci e dei lavori avvenuti nelle Comunità Tematiche. Si tratta del primo Piano Industriale scritto a valle della fusione effettiva e della trasformazione da società per azioni in società consortile per azioni. Sfogliando il Piano Industriale si ritrovano in verde le modifiche o aggiunte rispetto al piano 2019-2021. Si segnala che per ogni Divisione e Aggregato sono stati aggiornati gli indicatori degli elementi da produrre che rappresentano il piano delle attività per il 2020 e la pianificazione per gli anni successivi. Di particolare rilievo il fatto che, come deciso in Comitato, venga ripreso nel Piano che per concludere un contratto con Lepida occorra essere Soci e aver firmato la Convenzione sul controllo analogo ovvero essere un soggetto che opera per un Socio erogando per esso servizi strategici ovvero essere un Ente pubblico non Socio che ha necessità di utilizzare Lepida per le azioni strategiche sul territorio. Il personale complessivo non ha subito variazioni rispetto alla pianificazione precedente mentre sono un poco variate le allocazioni sulle singole divisioni sulla base dell'esperienza maturata nel 2019. Infine di tutto rilievo la previsione dei ricavi 2020, pari a 66.5M€, ottenibili con l'impegno di Regione e di tutti i Soci.

Data di pubblicazione