Continua la crescita del FSE come piattaforma di servizi online per gli assistiti del Servizio Sanitario Regionale: nel primo semestre gli accessi sono stati 4,7 milioni e 14 milioni i documenti consultati, con un incremento del 31% rispetto al primo semestre dello scorso anno, dovuto sia all’aumento dei cittadini in possesso delle credenziali di accesso, sia all’aumento dei servizi disponibili. Dall’inizio dell’anno sono state avviate diverse azioni per introdurre nuovi servizi, quali l’ampliamento della tipologia di prestazioni prenotabili via web, la trasmissione dei referti legati agli episodi di accesso al pronto soccorso, l’introduzione del servizio di modifica della propria fascia di reddito e di esenzione FA2. L’ultimo nuovo servizio, messo in esercizio alla fine di giugno, riguarda il cambio medico di famiglia, con l’ampliamento della lista dei medici tra cui è possibile scegliere nel caso specifico delle forme associative.
Quando un medico di medicina generale comunica all’Azienda Sanitaria di riferimento le proprie dimissioni, ad esempio per pensionamento, l’assistito può scegliere il nuovo medico su FSE anche tra coloro che appartengono alla stessa medicina di gruppo del dimissionario, operazione prima effettuabile solo presso gli sportelli CUP e di anagrafe sanitaria. La nuova opzione è stata resa disponibile a seguito dell’esame del quadro normativo, che prevede un percorso specifico per le variazioni di scelta all'interno della forma associativa, e ha richiesto modifiche di configurazione e sviluppo su diversi applicativi oltre al FSE. È inoltre in corso la progettazione tecnica per estendere quanto realizzato anche ai casi in cui il medico non sia dimissionario, acquisendo via FSE la preventiva accettazione da parte del medico destinatario della nuova scelta. Si è fatto quindi un altro passo avanti nella direzione di uniformare le modalità di accesso tra canali di contatto diretto e canali digitali. Nel primo semestre del 2019 sono stati circa 13.000 gli utilizzatori del FSE che hanno effettuato il cambio medico online, con un aumento del 30% rispetto all’anno precedente