Completato (nel 2016) l’ammodernamento verso la nuova infrastruttura full-IP, che ha permesso l’introduzione di nuove applicazioni e funzionalità per gli utenti (come la possibilità di attivare postazioni radio dispatcher via IP o App installabili su PC e smartphone), la Rete ERretre è in continua evoluzione, per quanto riguarda sia la sua copertura che l’introduzione di nuovi servizi, avendo sempre in mente da un lato l’integrazione e omogeneizzazione architetturale con la Rete Lepida, dall’altro l’obiettivo di ridurre i costi di gestione.
La Rete ERretre ad oggi è costituita da 97 siti interconnessi alla Rete Lepida, gli ultimi realizzati sono stati ad Alfonsine, Conselice e Ferrara; sulla rete operano oltre 7.200 terminali distribuiti su più di 217 comuni, che generano un traffico mensile di oltre 15 milioni di messaggi (SDS) e 160mila chiamate di gruppo. Grazie alla rete vengono erogati servizi di comunicazione voce e dati per la Protezione Civile, la Sanità, le Polizie Municipali e Provinciali, ARPAE e alcuni Consorzi di Bonifica. La Rete ERretre ha rivestito nel corso degli anni un ruolo importante nelle comunicazioni radio sia in tempi di pace che durante le situazioni di emergenza tra cui i recenti eventi alluvionali avvenuti nel modenese e nel cesenate, o in occasione di eventi speciali quali la presenza del Papa, il concerto di Vasco Rossi o il passaggio in regione del Giro d’Italia. La volontà, segnalata da diversi Enti sul territorio, di aumentare il livello di servizio in alcune aree strategiche (ottimizzazione in ambiente outdoor ed anche incrementi in ambiente indoor) e la loro disponibilità a investire proprie risorse economiche, ha portato all’avvio di un percorso volto a realizzare tali interventi in continuità con la nuova architettura di rete, e in grado di garantire uniformità, monitoraggio e ottimizzazione complessiva dell’infrastruttura.
Sono già 10 i nuovi siti ERretre realizzati con il modello che prevede il coinvestimento di Lepida e degli enti interessati. È in fase di completamento in questi giorni la realizzazione di una copertura radio TETRA capillare della stazione Alta Velocità di Bologna in collaborazione con RFI. Un’altra novità importante è la possibilità (sviluppata da Lepida per la Protezione Civile Regionale) di dispiegare in campo una cella mobile TETRA facilmente trasportabile capace di integrarsi in rete tramite connessione satellitare, per fornire incrementi di copertura locali. È in atto un processo finalizzato all’ottenimento di importanti risultati di ottimizzazione dei costi di gestione, che vede la rimodulazione graduale della rete mirata alla diminuzione o, dove possibile, l’annullamento dei costi di locazione di alcuni siti presenti sul territorio. Tali risparmi, naturalmente, hanno un impatto sui canoni di utilizzo della rete secondo il modello condiviso con Regione.