Nel Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento del 28.02.2019 sono state approvate dai delegati ad effettuare il controllo analogo, le aggiunte al listino di Lepida relative alle componenti sulla Sanità e ad alcuni ulteriori servizi di datacenter.
Si tratta dell'introduzione di servizi possibili grazie alla fusione con CUP2000 in quanto realizzati proprio grazie alle competenze del personale di CUP2000 incorporato in Lepida. Ma l'occasione non è stata semplicemente l'aggiunta di voci di listino già in uso, bensì il ripensamento completo della struttura di listino per queste nuove voci, con un paradigma che si allontana dalla giornata uomo e risulta invece basato sul singolo servizio realizzato. Si passa così, ad esempio, da considerare il costo orario o giornaliero di una persona che effettua prenotazioni presso uno sportello, a computare il numero delle prenotazioni che ha effettuato. Questo rappresenta una rivoluzione di listino che è possibile solo laddove la risorsa di personale sia impiegata in un sistema con un numero di utenti che ne garantiscano la continuità operativa. Un effetto è che il dimensionamento delle risorse è completamente in capo a Lepida nell'ottica di erogare servizi con le caratteristiche contrattualizzate all'interno dei vincoli degli spazi messi a disposizione.
Questo modello ha visto una lunga elaborazione all'interno di CUP2000, con varie interazioni con i Soci per definire le voci da mettere a listino, la loro descrizione, la loro valorizzazione, il confronto puntuale tra i due modelli per verificarne la sostenibilità economica e la misurabilità, il confronto con il mercato per verificare la congruità. E proprio su quest'ultimo punto è importante osservare che, passando a servizi sempre meglio definiti, risulta più semplice verificare quanto previsto dall'art. 192 del Codice degli Appalti, anche confrontandosi con altre realtà. I listini sono stati costruiti proprio verificando, laddove possibile, la convenienza economica dei servizi resi, in modo da uniformare il processo di contrattualizzazione. L'impegno che i componenti del Comitato e Lepida si sono presi è di rivedere annualmente i listini, per capire come i miglioramenti tecnologici apportati nelle filiere produttive possano abbassare i costi industriali e quindi i listini stessi. Sono stati messi a punto quindi dei contratti triennali con ordini annuali puntuali basati sui listini di volta in volta rivisti dal Comitato.