La consultazione delle immagini radiologiche da FSE si arricchisce: da aprile 2019, il cittadino assistito da Ausl Bologna può fruire delle immagini che lo riguardano, oltre al referto in formato pdf già presente in precedenza. La sperimentazione è stata avviata in due aziende pilota: Ausl Modena, in quanto seconda azienda per popolazione e quindi per traffico, e Ausl Reggio Emilia. Questo ha permesso di valutare l’impatto quantitativo che il progetto poteva avere sui sistemi interessati, quindi di verificare le possibilità di configurazione dei sistemi stessi.
Reggio Emilia si è distinta per la varietà di immagini diagnostiche disponibili e quindi ha introdotto la
possibilità di sperimentare l’invio sia per la radiologia, sia per la specialistica. Una volta consolidate le sperimentazioni, il progetto è stato esteso a tutte le altre Aziende Sanitarie della Regione, con Ausl Bologna a chiudere il circolo virtuoso. La radiologia è stata la prima branca disponibile in termini di immagini su FSE, in quanto rappresenta il maggior numero di esami eseguiti quindi di immagini prodotte.
A livello dell’utilizzatore, nella “Lista documenti” sul FSE il referto di radiologia presenta una nuova icona “Scarica immagini" utile per effettuare una prenotazione dell’immagine verso i sistemi aziendali (DICOM gateway tramite Backbone). Quando le immagini sono disponibili, il cittadino riceve una notifica. Le immagini corrispondono esattamente, in forma compressa, a ciò che oggi viene consegnato tramite CD. Esistono due modi per fruire delle immagini e si differenziano a seconda dell’attore e del fine della visualizzazione. Se a fruirne è il cittadino, quindi per uso non diagnostico, le immagini sono salvate in locale in formato zip. Il Medico di famiglia o lo Specialista possono invece accedere grazie a un applicativo certificato a scopo diagnostico, recuperando le immagini
nella cartella DICOM.