Il Regolamento Europeo eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature) fornisce una base normativa comune per interazioni elettroniche sicure fra cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni, e incrementa la sicurezza e l’efficacia dei servizi elettronici e delle transazioni di e-business e commercio elettronico nell’Unione Europea.
Il regolamento fissa le condizioni a cui gli Stati membri riconoscono i mezzi di identificazione elettronica delle persone fisiche e giuridiche che rientrano in un regime notificato di identificazione elettronica di un altro Stato membro; stabilisce le norme relative ai servizi fiduciari e istituisce un quadro giuridico per le firme elettroniche, le validazioni temporali elettroniche, i documenti elettronici, etc. Rispetto ai sistemi di identificazione elettronica, eIDAS prevede che ciascuno Stato membro possa notificare i sistemi di identificazione elettronica forniti ai cittadini e alle aziende per consentire un reciproco riconoscimento. AgID ha notificato e già ultimato il processo che consente ai cittadini italiani di utilizzare la propria identità digitale SPID per accedere ai servizi in rete delle Pubbliche Amministrazioni (PA) europee che devono adeguarsi entro settembre 2019. Inoltre, il Regolamento impone alle PA europee di rendere accessibili, a livello transfrontaliero, i propri servizi attraverso tutte le identità digitali degli Stati membri.
Da settembre 2018 tutte le PA aderenti a SPID possono rendere accessibili i propri servizi online anche ai cittadini europei dotati di identità digitale (eID) riconosciuta in ambito eIDAS. AgID ha già pubblicato le prime indicazioni del nodo eIDAS italiano per la configurazione dei sistemi afferenti alle PA come gestori di servizi (SP) del sistema SPID. Lepida sta seguendo tutti gli aspetti relativi al nodo eIDAS per individuare possibili ottimizzazioni a livello regionale da condividere e discutere nell’ambito della Comunità Tematica Servizi Online per i cittadini.