Proseguono intense le attività di Lepida nell’ambito dei servizi di supporto agli Enti negli adempimenti derivanti dal GDPR. Si tratta di attività che hanno già registrato oltre 115 incontri tra il team DPO di Lepida e gli Enti, in forma singola o aggregata, per condividere e discutere le azioni necessarie per garantire la conformità di ciascuno dei 245 Enti, utilizzatori dei servizi di Lepida, al GDPR. Il coinvolgimento degli Enti è su tutti i livelli e parte dalla consapevolezza di tutte le sue strutture di dover effettuare un’analisi puntuale della situazione esistente e, al tempo stesso, dalla necessità di proseguire nella gestione quotidiana di procedimenti e processi che spesso richiedono una valutazione in termini di privacy.
Ad oggi sono stati oltre 1.400 i ticket di richieste gestiti dal team di Lepida, che ha elaborato e messo a disposizione, nell’ottica di agevolare gli Enti, oltre 15 modelli di regolamenti e disciplinari che possono essere di supporto negli adeguamenti necessari per garantire la conformità al GDPR e per un’omogeneizzazione delle modalità di trattamento a livello regionale. Le difficoltà non mancano, basti osservare che meno del 50% degli Enti ha trasmesso, anche parzialmente, a Lepida gli elementi necessari per la valutazione iniziale, indispensabile per l’elaborazione del piano di azione, che vi sono numerosi Enti ancora impegnati nella costruzione del registro dei trattamenti e che meno del 25% ha avviato l’utilizzo del servizio RecordER. Lepida sta lavorando con il Gruppo di Lavoro (GdL) Sicurezza dell’Informazione delle Comunità Tematiche (COMTem), che continua a svolgere un ruolo fondamentale e prezioso, nella definizione delle possibili evoluzioni di RecordER sia in termini di miglioramento dell’usabilità che di introduzione di nuove funzionalità, anche sulla base dei riscontri pervenuti dai referenti dei vari Enti. Inoltre, è in corso di finalizzazione ulteriore materiale di sensibilizzazione e di formazione per gli Enti.