Presso il Centro Scansione di Minerbio viene svolta da Lepida la digitalizzazione delle Cartelle Cliniche delle Aziende Sanitarie socie. Il progetto permette ai medici ospedalieri e ai cittadini di ricercare e consultare on line la cartella digitalizzata.
Partendo dal cartaceo digitalizzato, con un passaggio intermedio di cartella “ibrida”, il progetto ha lo scopo di realizzare la cartella nativa digitale ovvero totalmente dematerializzata, con l’eliminazione completa del cartaceo, supportando con competenze, sistemi, tecnologie e piattaforme tutti gli attori ed Enti interessati.
La Regione Emilia-Romagna ha già avviato un progetto di cartella clinica integrata e, attraverso il Polo Archivistico della Regione (ParER), rende disponibile un sistema sicuro ed evoluto per la conservazione del patrimonio documentale informatico. L’obiettivo è creare un valore innovativo della cartella clinica in termini di appropriatezza e sicurezza delle cure nei confronti dei pazienti, degli operatori e dell’organizzazione. La complessità del percorso di informatizzazione, altamente innovativo, tra i primi in Italia e in Europa, è dovuta soprattutto alle garanzie normative e legali che devono essere previste e rispettate dal punto di vista procedurale, tecnico e organizzativo. Il raggiungimento di questo obiettivo consente risparmi in termini di costi e il graduale e sempre più pervasivo utilizzo on line dei dati strutturati e nativi digitali.
Attualmente il servizio di digitalizzazione delle cartelle cliniche è svolto per le AUSL di Bologna e Ferrara, per le Aziende Ospedaliere di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, e per l’Istituto Ortopedico Rizzoli (IOR). Il servizio di digitalizzazione dei fascicoli del personale è svolto per la AUSL di Bologna, in sperimentazione nella Ausl di Ferrara, per la Azienda Ospedaliera di Bologna e per lo IOR. Inoltre Lepida gestisce, per i cittadini che lo richiedano, l’invio di copie semplici e conformi di cartelle cliniche. Tramite l’accesso web è disponibile il servizio Pronto Cartella.