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Ondate di calore: il bilancio di fine estate

Ondate di calore - immagine

Più di 10.500 contatti con persone anziane, quasi 300 servizi erogati ad anziani fragili, oltre 1.700 anziani contattati nelle giornate di elevato calore: sono questi i principali numeri del progetto di Prevenzione delle ondate di calore rivolto alla popolazione over 75 residente nel Comune di Bologna, realizzato dal 15 giugno al 15 settembre grazie alla rete e-Care coordinata da Lepida. Promosso dal Comune di Bologna, Azienda USL, ASP Città di Bologna e dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, il progetto ha lo scopo di prevenire e ridurre al minimo gli effetti nocivi causati dalle ondate di calore sulla popolazione anziana mettendo a disposizione dei cittadini il numero verde 800 562 110 da contattare in caso di necessità. Dal 15 giugno al 15 settembre sono stati 10.796 i contatti effettuati dal servizio e-Care per monitorare le condizioni socio-sanitarie degli anziani inseriti nel progetto, mentre sono state ricevute 1.178 telefonate, principalmente per richiedere informazioni sociosanitarie, servizi di assistenza al proprio domicilio, trasporti a visite sanitarie, ricevere un po' di compagnia e partecipare a qualche iniziativa di socializzazione. Il periodo maggiormente interessato da prolungati periodi di ondate di calore è stato quello da fine giugno a fine luglio, durante il quale è stato attivato per 3 volte (per un totale di 7 giornate) il Piano di Monitoraggio verso anziani con un alto livello di fragilità (MAIS) con 1.736 anziani contattati da volontari per accertarsi che non vi fossero situazioni di bisogno. Inoltre grazie alla rete costituita dal Terzo Settore, Servizi Sociali Territoriali, Consorzio Aldebaran, esercenti, Centri Sociali, Protezione Civile del Comune, ASP Città di Bologna e Azienda USL di Bologna, sono state realizzate azioni concrete per supportare la popolazione anziana nell’affrontare il caldo estivo, aiutando caregiver anziani privi di rete a prendersi cura del proprio coniuge, accompagnando con mezzi attrezzati anziani in carrozzina e attivando infermieri dei punti di Coordinamento di Assistenza di Cure Primarie in caso di criticità sanitarie. Complessivamente sono stati 287 i servizi erogati a sostegno degli anziani fragili, tra cui la fornitura di pacchi alimentari gratuiti a 5 anziani con gravi difficoltà economiche, la gestione di 6 allerte sanitarie, gli accompagnamenti di 98 anziani con difficoltà di deambulazione ad attività di socializzazione organizzate dai progetti vincitori del Concorso d’idee 2019.

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